Irrigare è una delle azioni più importanti al momento di coltivare la marijuana e anche quella che genera più dubbi. Realizzare questo processo è di vitale importanza per un corretto sviluppo vegetativo della stessa. Realizzare questo processo è di vitale importanza per un corretto sviluppo vegetativo della stessa.Per questo, è necessario sapere come realizzarlo in maniera corretta per ottenere produzioni di grande qualità. A continuazione, troviamo tutte le informazione necessaria per portare a compimento questo compito.
Perché è importante sapere come irrigare le piante di marijuan?
L’acqua è il principale componente delle piante di cannabis, che possiedono una percentuale del 90% di questo liquido. Per questo, trasportano l’acqua attraverso del sistema circolatorio della pianta, aiutando la fotosintesi. In questo modo, è possibile distribuire i nutrienti per tutto il metabolismo.
Allo stesso modo, l’irrigazione permette i seguenti processi nella pianta e il suo habitat tra questi:
- Offrono ossigeno al substrato e alle radici
- Inumidiscono il sustrato
- Mantengono il pH del substrato
Fattori da tenere in considerazione al momento di irrigare
Alcuni dei fattori che possono influenzare la qualità di irrigazione sono le seguenti:
- Realizzare irrigazione in maniera controllata: dato che si necessita piccoli cicli di umidità e secchezza per ottenere una corretta ventilazione. Tutto questo è necessario per un miglior sviluppo delle radici, migliorando il metabolismo della pianta.
- Usare acqua di qualità: come l’acqua osmotizzata o distillata. Nel caso non siamo forniti di questo prodotto si può utilizzare acqua minerale.
- Controllare regolarmente il pH e la EC: conoscere la concentrazione del sale che si trova nell’acqua che determinerà lo stato della pianta.
- Irrigare poco a poco e spargere l’acqua correttamente: permettendo che il terreno la assorba e la distribuisca.
Come irrigare le piante di marijuana passo passo
Le piante di marijuana è bene irrigare bene ma con moderazione e adattarsi alla dimensione della pianta, perchè allo stesso modo non consumerà acqua una pianta che ha appena germogliato che una che ha un mese di vita. Quanto più grandi sono, più acqua necessitano. Alcuni dei passi da seguire sono:

Verifica
La prima cosa che dovremmo fare prima di irrigare per comprovare che non rimanga acqua dell’irrigazione all’interno. Se ancora c’è dell’umidità non è necessario aggiungere più acqua. Per questo basterà introdurre il dito alcuni centimetri nel substrato, per verificare in che stato si trovino.
Nel caso si possiedano molte piante si consiglia di scegliere la pianta più piccola, dato che sarà quella che assorbe meno acqua e può servire come riferimento.
Il primo passo è germinare i semi di marijuana (semi femminizzati o auto). A partire da qui, sarà bene iniziare a seguire i seguenti passi dopo la germinazione dei semi di marijuana.
Travaso
Quando si travasa si consiglia di riempire prima i vasi con substrato e irrorarli. In seguito, non è necessario tornare a irrigare fino a quando la piantina non sia uscita dalla terra e solo quando il vaso non pesa.
Una volta abbia finito di crescere la pianta, si consiglia di passarla ad un vaso da 3L: Si travasa e si irriga con mezzo litro di acqua più o meno e a seconda del sustrato. È bene sollevare il vaso tutti i giorni fino a quando non pesi quasi per niente; questo significa che il vaso è già secco dal basso all’alto quasi totalmente. Si deve iniziare a irrigare con un bicchiere di acqua per ogni vaso e verificarlo ogni 3 giorni.
Oltre a un’irrigazione corretta, avere un substrato di qualità è fondamentale per il buon sviluppo degli esemplari:
Aumento della quantità
Quando un vaso di acqua non è sufficiente, si inizierà ad applicare due vasi. Se vediamo che si accumula l’acqua, è bene smettere di irrigare fin quando non si sia assorbita.
È bene tenere in considerazione che la necessità o frequenza di irrigazione di cui ha bisogno ogni pianta varia a seconda della coltivazione. Nonostante questo, si possono osservare certi sintomi come per esempio una caduta totale delle foglie.

Come calcolare la quantità di acqua necessaria per coltivare?
Per sapere quanta acqua apportare sarà necessario concentrarsi nella dimensione del vaso e della pianta. Al momento di aumentare il sistema radicale sarà necessario incrementare la dose affinché non si affoghi.
Allo stesso modo, è bene tenere in considerazione certe condizioni medioambientali. L’ideale è ottenere un clima stabile che faciliti l’irrigazione. Allo stesso modo, bisognerà conoscere la temperatura e il grado di umidità della zona per apportare la quantità di irrigazione che necessita.
Se prendi in considerazione tutti questi fattori e trucchi su come irrigare le piante di marijuana si potrà apportare dell’acqua nella quantità e nel momento corretto per sviluppare una coltivazione di qualità.