Tutti i più grandi appassionati di collezionismo, di coltivazione o in generale di marijuana avrà sentito parlare della nuova banca Silent Seeds. Questa banca di semi infatti è da poco entrata sul mercato cannabico facendo letteralmente esplodere le sue vendite. In soli due anni molti semi di Silent Seeds sono stati premiati in eventi cannabici e classificati tra i più venduti. Data la velocità con la quale Silent Seeds ha raggiunto la sua notorietà,sembrerebbe quasi un fenomeno del mercato, ma… ci sarà forse un trucco? Ebbene si, perchè uno dei più grandi vantaggi di questa banca è quello di essere erede di una delle banche più conosciute in spagna: Dinafem.
Cosa è successo a Dinafem?
Dinafem, facendo un breve ripasso per i principianti nel campo del mercato cannabico, fu una banca di semi con sede in Spagna nata nel 2005. Il suo fondatore, nome d’arte Professor OG, si trovava sul mercato già dagli anni ‘90, ma decise solo agli inizi del 2000 di iniziare questa attività, appoggiato da Captain Ozone.
I due esperti iniziarono il loro mercato con la vendita di semi femminizzati, con un catalogo molto piccolo ma molto significativo se pensiamo che fu la prima proposta di semi femminizzati in Spagna. Una volta messi in marcia i loro primi semi femminizzati, decisero di iniziare a vendere autofiorenti, a partire dal 2009. Da qui il successo fu tutto a scalare. Molte delle loro varietà furono riconosciute internazionalmente, tra queste ricordiamo :Moby Dich, premiata come la Migliore Sativa in diverse edizioni della THC di Valencia.
Nel corso dei suoi 15 anni di esperienza questa storica banca si fece riconoscere non solo per i primi semi femminizzati sul mercato spagnolo, ma anche per essere stata tra le pioniere delle versioni CBD delle varietà più famose. Tra le CBD più famose ricordiamo la stessa Moby Dick e la Critical Mass entrambe lanciate nel 2015 e premiate internazionalmente.L’ultimo gioiello di Dinafem fu il ceppo Dinamed CBD, la prima varietà non psicoattiva della Dinafem Seeds, che Hightimes include nella top 10 dell’anno.
Insomma, una storica banca con un curriculum niente male grazie alla quale oggi possiamo godere di molte femminizzate e altrettante varietà CBD. Ci staremo chiedendo a questo punto, cosa sia successo a Dinafem a partire dal 2020. I più appassionati dei suoi semi avranno notato che la banca è letteralmente sparita dal panorama. Dinafem infatti è ormai da tre anni che non lancia nuove varietà o partecipando agli eventi cannabici.
Si vocifera che in seguito all’uscita della varietà Dinamed CBD avvenne qualcosa che obbligò Professor OG e Captain Ozone a interrompere la loro attività per cause legali. Tuttavia nessuno dei due fondatori ha voluto rilasciare alcun tipo di dettaglio sulla questione.
La situazione legale nella quale si trovano attualmente non è del tutto chiara. Quello che si sa è che Dinafem è ancora sotto processo e con essa molte delle varietà e dei semi venduti dalla banca. Quello che ci è rimasto di questa incredibile e ventennale attività sono diversi cloni di elite come Moby Dick, Critical 2.0. Un’ottima eredità lasciata da questa pioniera alla quale, non è stato facile trovare una sostituta fino agli inizi del 2022, con l’arrivo di Silent Seeds.
Silent Seeds e la sua eredità
Silent Seeds è senza ombra di dubbio il riscatto di Dinafem. Questa banca cerca infatti di portare avanti la qualità e soprattutto lo spirito della sua predecessora, apportando elementi del moderno panorama cannabico sempre con uno sguardo al passato.
Questa promettente banca di semi nasce ufficialmente nel 2022, dagli stessi fondatori di Dinafem e con la voglia di un nuovo futuro apprendendo dal passato.
Oggi questi pionieri della marijuana hanno abbandonato la Spagna per lanciarsi verso i Paesi Bassi, porcon sé una squadra di circa 100 dipendenti. Dalla loro esperienza di più di 15 anni i due fondatori, hanno portato con loro i punti forti, tra i quali troviamo : Critical + 2.0, Critical Mango, Original Amnesia e OG Kush. Per quanto riguarda le classiche autofiorenti troveremo sul nuovo catalogo Critical Jack e Moby Diock Auto , con la promessa di far uscire altri grandi classici.
Come abbiamo già accennato, la caratteristica di Silent Seeds è quella di portare con sé il meglio del passato ma senza perdere l’obiettivo verso il futuro. Proprio per questo le genetiche più classiche appena descritte, sono accompagnate da grandi novità, provenienti dagli Stati Uniti. Cercando di essere sempre all’avanguardia infatti, questi magnati dei semi di cannabis hanno saputo riconoscere la grande richiesta sul mercato di semi californiani. Per questo offrono sui loro cataloghi le migliori selezionate di queste nuove varietà. Numerose sono le recensioni positive su queste nuove genetiche californiane, ormai note per i loro colori brillanti e gli aromi esotici particolarmente fruttati.
Le migliori varietà di Silent Seeds
Silent Seeds è ormai un fenomeno del mercato cannabico in parte per l’eredità di Silent Seeds e in parte per le innovazioni che ha apportato al catalogo, con varietà degli USA. In onore della convivenza di varietà classiche e le novità californiane, la banca ha deciso di dividere i loro semi in “Linea Classica” e “Linea Exotic”.
Fanno parte della “Linea Classic”, tutte le genetiche della ex Dinafem femminizzate e automatiche:
- Femminizzate: Original Amnesia, Moby Dick,White Widow e OG Kush i Critical+, Critical Jack, Critical+ 2.0 o anche White Widow e OG Kush.
- Autofiorenti: Critical+ 2.0 Auto, Critical Jack Auto e Moby Dick Auto.
Fanno parte della “Linea Exotic”
- Cookielato, Zkittles 2.0, Watermelon Runtz,L.A. Vanilla Cake,Gorilla Frost, Starfire OG e Lemon Sorbet.
Al momento Silent Seeds ha lanciato il suo ultimo capolavoro: B-45 by Booba. Una incredibile collaborazione con il rapper Booba, offrendo una capacità che arriva al 32% di THC mai vista prima . La banca ricorda sempre, che i semi venduti sono da collezionismo e non per consumazione.
Infine, possiamo dire che questa storica banca non si è di certo fatta scoraggiare dopo 15 anni di attività nel mondo della cannabis. Al contrario promette di continuare a sorprendere gli amanti delle sue genetiche, unendo sempre l’old school con la nuova ondata esotica.