Noi coltivatori dedichiamo molto tempo alle nostre piante per poter ottenere i migliori risultati. Molto volte possiamo arrivare a mischiare l’emozione per essere arrivati quasi alla raccolta con l’ansia di vedere i risultati. Tagliare la marijuana è un qualcosa di molto soggettivo, ogni coltivatore deve sapere come funziona la sua pianta: il livello di terreno che ha ricevuto, le ore di luce, la qualità dell’acqua e altri fattori determinanti.
Fattori che indicano quando tagliare la marijuana
Al momento di decidere quando tagliare la marijuana si devono osservare due fattori chiave per sapere se ci si trova al momento della raccolta. Questi sono:
Lo stato dei pistilli
I pistilli sono quei peli bianchi che di solito nascono di due in due nei calici dei fiori. Questi sono soliti dedicarsi a captare il polline dei maschi per formare i semi di marijuana.
Così, durante le prime settimane di fioritura questi possiedono un colore biancastro più intenso e hanno una postura più eretta e dritta. Quanto più matura sia la pianta, questi diventeranno marroni e arancioni, tendendo a sdoppiarsi e torcersi.
Normalmente appaiono per tutta la fioritura pertanto è molto comune trovarli in differenti fasi o stati. Inoltre, i cambi di temperatura bruschi, l’umidità bassa o l’eccesso di filtro possono portare ad una maggiore degradazione.
Così, minore è l’ossidazione (colore marrone) maggiore sarà l’effetto psicoattivo della pianta. Al contrario, si otterrà un effetto molto più narcotico. Pertanto, la raccolta sarà a seconda dei gusti di ciascuno, ma sempre con sapori, aromi e effetti che si vogliano ottenere.
Per raccoglierla si consiglia di farlo quando tra il 60 e l’80% saranno maturi assumendo un colore marrone o aranciato.
La forma dei tricomi
I tricomi sono cellule che appaiono nell’epidermide dei fiori e foglie di marijuana. Questi contengono i cannabinoidi, come il THC che offrono gli effetti psicoattivi e narcotici alle nostre cime. Si sviluppano come delle gocce e continuano a crescere fino ad ottenere una forma di fungo, e è un buon segnale vedere che la pianta continua a far nascere tricomi nuovi. Tuttavia, la forma migliore per vedere se le piante sono pronte per la raccolta è al microscopio o con una lente.
Per sapere quando raccogliere si dovrà osservare il colore dei tricomi, dato che cambiano a seconda dello stato di maturità della pianta. Così alcune delle tonalità che assumono sono:
- Trasparenti e cristalline durante la prima fase.
- Colore bianco latte nella seconda metà della fioritura.
- Quando si ossidano o degradano, assumono nuovamente un colore ambra.
È consigliabile tagliarle quando la bolla di tricomi sia rotonda del tutto, sperando che abbia una forma simile ad un pallone troppo gonfio, dato che è quando la pianta possiede una grande quantità di cannabinoidi al loro interno e è necessario tagliare prima che esploda.
Per quanto riguarda il colore, il miglior momento per raccogliere è quando si hanno tra l’80 e il 90% di tricomi dello stesso colore latteo e un 10% dello stesso colore ambra. Così si manterrà l’effetto originale di ogni varietà.
Le indicazioni della banca di semi
Ogni volta che compriamo semi di marijuana o di qualsiasi altro tipo, come i semi di CBD o semi di cannabis, è necessario concentrarsi sulle date e sulle raccomandazioni della banca di semi che li produce e nel tipo di seme. Sono loro che difatti conoscono alla perfezione la varietà e che potranno orientare il coltivatore affinché la produzione sia la migliore. Tuttavia, questa data è da considerarsi approssimativa e non è un dato 100% affidabile, dato che ci sono una moltitudine di fattori che intervengono all’interno della cura di ogni pianta (condizioni di coltivazione, al’esterno o all’interno, cure, lunghezz, eccetera..).
Cosa succede quando si taglia la marijuana troppo presto?
Tutti questi segnali ci sono utili per capire il momento ideale per tagliare le piante di marijuana. Sebbene a ciascuno di noi può capitare di arrivare a raccogliere troppo presto o troppo tardi, rovinando il risultato finale .Queste sono alcune delle conseguenze che potremmo constatare in alcuni casi:
Raccolta anticipata
Nel caso di anticipare la raccolta, possiamo riscontrare diversi problemi nella qualità e nel prodotto come:
- Un sapore con minore intensità.
- Cime con indici bassi di clorofilla e meno terpeni.
- Possono ridurre la dimensione delle cime; rendendoli meno densi e senza volume.
- L’effetto sarà differente da quello che si aspetta.
Questo si deve al fatto che le ultime settimane di fioritura delle piante di marijuana si concentrano sulla maturazione dei fiori pertanto in questo momento produrranno solo sostanze per proteggere i fiori. Molti dei terpeni e oli essenziali iniziano a mostrarsi con intensità dopo la seconda metà della fioritura.
Alcuni dei sintomi che mostrano che è troppo presto per la raccolta, è l’apparizione dei tricomi trasparenti o pistilli bianchi e dritti.
Raccolta tardiva
Se invece si ritarda troppo la raccolta, quello che si ottiene è che si ‘esageri’. Questo è dovuto dal fatto che il THC , quando si ossida, si converte in CBN, facendo in modo che perda tutti gli effetti caratteristici. Allo stesso modo, la pianta darà come risultato le seguenti caratteristiche:
- Un sapore e un aroma più leggero.
- Effetto più narcotico e pesante.
Si può sapere se si sta raccogliendo troppo tardi al momento che i pistilli presentano un colore marrone o ambra scuro.
Raccomandazioni per tagliare la marijuana
Grazie a tutte le informazioni prima descritte e le indicazioni della stessa banca di semi, potremo sapere qual’è il miglior momento per tagliare. L’ideale per una corretta maturazione è realizzare un lavaggio di radici ogni 10 giorni dalla raccolta e ridurre tanto l’intensità luminosa come la temperatura.La migliore cosa da fare affinché la pianta cresca correttamente per tagliarla. L’ideale per una corretta maturazione è realizzare un lavaggio di radici ogni 10 giorni prima della raccolta e ridurre tanto l’intensità luminosa come la temperatura. Il meglio è che la pianta cresca correttamente per tagliarla una sola volta e ottenere la massima qualità.
È difficile sapere quando tagliare la marijuana e realizzare la raccolta, ma se si seguono questi parametri si potrà intuire quale sia il miglior momento per farlo.