L’intensità dell’uso di prodotti chimici per aumentare i raccolti negli ultimi anni ha gravemente danneggiato l’ambiente naturale, saturandolo di sostanze nocive che hanno colpito il suolo e la qualità dei prodotti coltivati su di esso. In questo contesto di decadimento della salute nel settore agricolo, Super Soil appare per cercare di invertire questa realtà ora che la mentalità ecologista sta iniziando a prendere piede.
Conseguenze della coltivazione con prodotti chimici
Fino a pochi anni fa, poche persone erano davvero consapevoli delle ripercussioni che avrebbe avuto in pochi anni un’agricoltura dove i protagonisti fossero i prodotti chimici. In quel momento, tecniche come Super Soil erano impensabili in un contesto che si preoccupava unicamente di ottenere maggiore produttività e potenza nei raccolti.
Le conseguenze immediate di questo tipo di coltivazioni sono state viveri meno nutritivi e, sicuramente, carichi di sostanze tossiche o nocive per la salute. A lungo termine, e questo è un effetto che si può già osservare, i suoli diventano meno fertili a causa della rottura della catena trofica microbica, diminuendo la materia organica ricca di carbonio nel terreno. Questi sono batteri, funghi e insetti che aiutano le piante a nutrirsi in modo naturale, in modo che ottengano tutto il sostentamento necessario per formare i loro nutrienti benefici per l’organismo umano.

Super Soil è una delle migliori alternative per frenare l’incremento delle coltivazioni con fertilizzanti chimici e arricchire il ciclo di vita delle piante in modo ecologico e benefico per il suolo. Attualmente, questa tecnica è stata molto promossa nella coltivazione della cannabis.
Che cos’è Super Soil?
Tutti coloro che sono in contatto con il settore della cannabis hanno sicuramente sentito parlare della tecnica Super Soil, poiché ha guadagnato molta popolarità negli ultimi tempi. Tuttavia, è normale che la maggior parte delle persone non abbia molto chiaro in cosa consista questa tecnica perché ancora non si è fermata a informarsi su questo metodo rivoluzionario di coltivazione.

C’è una chiara tendenza al rialzo per quanto riguarda le coltivazioni ecologiche e biologiche, poiché sono molto apprezzate dalla cannabis e dai suoi utenti. La produzione con Super Soil potenzia molte delle proprietà naturali della pianta di cannabis mentre allontana insetticidi e prodotti tossici dall’ambiente in generale, e dai fiori di marijuana in particolare.
Super Soil è una tecnica che consiste nel prevedere gli alimenti di cui la pianta avrà bisogno durante tutta la fase di coltivazione per creare una miscela di substrato che li includa tutti nelle proporzioni desiderate da ogni coltivatore, secondo ciò che la pianta richiede.
Per questo è necessario sapere quali quantità di macronutrienti e micronutrienti la pianta necessita in ciascuna fase della coltivazione. Questo richiede un po’ di esperienza nella coltivazione o essere consigliati da una persona esperta in questo campo.
Super Soil secondo il tipo di coltivazione
Per sviluppare questa tecnica in modo adeguato è necessario considerare quali tipi di piante e in quale ambiente verranno coltivate. Non è necessaria la stessa miscela di Super Soil, ad esempio, per una coltivazione all’aperto che inizia a fine febbraio, rispetto a una coltivazione indoor con una varietà auto che ha un ciclo completo di 8 settimane.
Per coltivazioni di lunga durata si utilizzeranno concimi a rilascio lento e prolungato come il concime di tenebrio Scarab Boom o il guano di pipistrello. Mentre, per coltivazioni a ciclo rapido è più interessante ricorrere a concimi a rapido assorbimento e che non rimangano troppo a lungo nel mezzo di coltivazione, come il lombrico humus o il Humic Boom di Boom Nutrients.
Nel preparare il Super Soil non basta aggiungere la composizione alla zona di coltivazione, la miscela deve riposare tra i 20 e i 60 giorni (a seconda della struttura che è stata data) per garantire la vita microbica e rendere il Super Soil un ambiente ricco dei nutrienti necessari per i futuri semi di marijuana.

Inoltre, utilizzare Super Soil non significa dimenticare completamente le esigenze nutrizionali delle piante. Deve essere mantenuto per garantire la quantità adeguata di microvita per il corretto sviluppo delle piante. In caso di carenze, si può modificare la struttura del primo substrato in modo da risolvere le esigenze del vegetale.
È necessario ricordare che quando si coltiva in vaso bisogna fare molta attenzione alle proporzioni di nutrienti che si introducono per fare Super Soil, poiché può subire sovrafertilizzazioni obbligando le radici ad assorbire i nutrienti contenuti nel substrato stesso.
Al contrario, se si coltiva in terra (suolo diretto), le piante di marijuana non sono limitate a uno spazio e a nutrienti specifici, potendo assorbire acqua e cibo da diverse zone, secondo le loro esigenze.
Vantaggi e svantaggi dell’uso di Super Soil
Vantaggi

Uno dei vantaggi di coltivare con la tecnica del Super Soil è che, sebbene la preparazione del substrato per la coltivazione richieda un po’ più di tempo e sforzo, una volta realizzata, e se fatta correttamente, non ci si dovrà preoccupare minuziosamente della nutrizione delle piante durante il periodo di coltivazione. Le radici saranno in un ambiente provvisto di tutti i nutrienti necessari per il loro perfetto sviluppo.
Essendo una tecnica che impiega solo elementi organici, il composto sarà ricco di macro e micronutrienti, il che conferirà alla pianta un sapore, un aroma e una morbidezza migliori, cosa che non avviene limitandosi all’uso di prodotti chimici.
Un altro vantaggio di Super Soil è che si tratta di una tecnica totalmente ecologica, utilizzabile sia in interno che in esterno, e che offre una ampia protezione contro gli agenti patogeni esterni grazie alla comparsa di molteplici insetti, funghi e batteri benefici per la marijuana.
Il fatto di non utilizzare alcun tipo di prodotto chimico provoca automaticamente che, se fatto bene, non sarà mai necessario un lavaggio delle radici, quindi i coltivatori di cannabis con colture organiche possono dimenticarsi di questo arduo compito.
Svantaggi
Il maggiore svantaggio del Super Soil è l’impossibilità di applicare la tecnica in assoluto per tutti i tipi di coltivazioni, poiché per coprire grandi superfici sarebbe necessaria un’enorme quantità di substrato che richiederebbe troppo tempo e chili di materia da mescolare.
Per applicare questo metodo di costruzione del substrato per piante è necessaria una buona pianificazione. Richiede la preparazione della miscela tra uno e due mesi prima di iniziare a coltivare, quindi non è una decisione che si può prendere nei giorni precedenti alla semina. Inoltre, bisognerà conoscere la quantità più o meno esatta del Super Soil che occorre preparare per acquistare tutti i prodotti prima di iniziare.
D’altra parte, bisogna considerare che si lascia alle piante di svilupparsi scegliendo i loro nutrienti e con più tranquillità rispetto a quando viene fornito loro solo ciò che il coltivatore desidera per farle crescere più grandi e potenti. Quindi, anche se i risultati saranno molto più saporiti e di qualità, è probabile che il ciclo di vita sia più lento e produca un po’ meno in quantità.
Tuttavia, applicando e perfezionando la tecnica Super Soil, si ottengono risultati sorprendenti. È per questo che sempre più coltivatori di cannabis scelgono questo tipo di coltivazione più naturale e rispettosa dell’ambiente, così come delle coltivazioni.
Infine, se preferisci optare per substrati elaborati e di qualità, hai a disposizione opzioni molto convenienti. Di seguito, te ne lasciamo alcune: