Psilocybe Azurescens, cos’è e come si coltiva?

Il mondo dei funghi allucinogeni è in forte espansione. Esiste una grande diversità di specie diverse che crescono naturalmente e possono anche essere coltivate. Ognuna ha caratteristiche specifiche, ma tutte contengono psilocibina, un principio attivo psichedelico. Questa sostanza fu isolata per la prima volta nel 1958 dal Dottor. Albert Hofmann; in molti paesi, questa sostanza è considerata una droga ef, quindi illegale. Tra questi funghi allucinogeni c`è lo Psilocybe Azurescens, uno dei più potenti.

Va notato che altre specie conosciute del genere Psilocybe sono: McKennaii, Kit Di Coltivazione Funghi Mexican, B+, Mazatapec, Thai e Amazonian.

Che cos’è il Psilocybe Azurescens?

Negli ultimi anni, la psilocibina si è diffusa diventando sempre più frequente sia nel piano ricreativo che medicinale. All’interno del vasto spettro dei funghi magici, il genere Psilocybe è il più popolare; contiene psilocina e psilocibina, che offrono proprietà allucinogene. Questo tipo si divide a sua volta in vari sottotipi:

• I Semilanceata
• Cyanescens
• I cubensis
• Baeocystis
• Il Psilocybe Azurescens, con un contenuto di psilocibina molto superiore rispetto ad altri, come i Golden Teacher.

Le proprietà di questa specie furono scoperte dai micologi Paul Stamets e Jochen Gartz nel 1995. Infatti, riceve il nome di Azurescens in onore del figlio di Stamets, chiamato Azureus. Cresce naturalmente sulla costa ovest degli Stati Uniti, ma a causa della sua popolarità, si è diffuso anche in Germania, nei Paesi Bassi e in Nuova Zelanda.

Per quanto riguarda il suo habitat, i funghi crescono tra le dune di sabbia in gruppi di erba e su legno marcio. Inoltre, il psilocybe azurescens è considerato uno dei più potenti, contenendo fino a un 1,8% di psilocibina, 0,5% di psilocina e 0,4% di baeocystina del peso secco totale.

Aspetto del Psilocybe azurescens

Le caratteristiche tipiche del Psilocybe azurescens sono le seguenti:

• Un cappello il cui diametro è di 3 a 10 cm, con una forma conica che si estende in modo convesso e si appiattisce con l’età; assomiglia quindi a un disco volante.
• La superficie è liscia, viscosa, poiché è coperta da un film gelatinoso. Mostra un colore castano a ocra-marrone o caramello, a volte macchiato di zone blu scuro o nero bluastro. Allo stesso modo, quando danneggiato, presenta macchie blu intense, ed è quindi noto anche come ‘Angelo Blu’.
• Il bordo a volte è irregolare ed eroso con la maturazione, inizialmente leggermente curvo, poi al contrario, si appiattisce con la maturazione. La taglia del gambo biancastro si trasforma in grigio con l’umidità, e misura da 9 a 20 cm di lunghezza e da 3 a 6 mm di larghezza.

Come coltivare il Psilocybe Azurescens?

Per riuscire a coltivare il Psilocybe Azurescens bisogna tenere in considerazione la modalità di coltivazione e successivamente l’essiccazione per poterle conservare correttamente.

Coltivazione

La coltivazione del psilocybe Azurescens è possibile sia in interno che all’esterno, anche se in interni è più complesso assicurare le condizioni necessarie per il suo sviluppo, quindi la maggior parte delle persone opta per la coltivazione all’aperto.

Il miglior modo per assicurare uno sviluppo corretto è simulare il suo ambiente naturale. Per questo, si deve utilizzare terra umida e preferibilmente anche legno, proteggerli dal sole e garantire una temperatura ideale tra 16 e 22 °C per la colonizzazione. Poi si deve mantenere tra 7 e 10 °C fino alla fine della coltivazione e un’umidità del 90%.

Se si sceglie di coltivare in interni, si raccomanda di ottenere un kit di studi micologici progettato per questo scopo. Prima, si deve posizionare legno in un contenitore e umidificarlo per poi aggiungere le spore dei funghi e uno strato di terra sopra. Dopo la comparsa dei primi, sarà necessario  metterli in frigorifero e areare ogni due giorni.

I passi sono:

1. Sterilizzare

2. Inoculare

3. Lasciar crescere circa 15 giorni

4. Raccolta

È necessario vigilare bene i funghi e raccoglierli prima che il cappello si apra e le spore si disperdano dappertutto e contaminino il micelio. La crescita non è sempre uniforme, quindi la raccolta di tutti i funghi non sarà necessariamente nello stesso tempo; la media è tra 5 e 12 giorni.

Per tagliarli, si deve pizzicare la base del gambo e girare leggermente mentre si tira verso l’alto fino a che si rompe.

Essiccazione e conservazione

Una volta raccolti, è ora di asciugare i funghi. Per questo, ci sono diverse opzioni:

• La prima consiste nel posizionarli su un asciugamano o un cartone in un luogo ben ventilato o usare un ventilatore per accelerare il processo. L’essiccazione può durare diverse ore e le condizioni ambientali della stanza sono un fattore che determina direttamente l’efficacia di questa tecnica.
• La seconda opzione è usare un disidratatore alimentare, il quale rappresenta un investimento più elevato, ma un risultato di migliore qualità. Questo apparecchio ha un radiatore che riscalda i funghi allucinogeni, provocando la liberazione dell’umidità e con i ventilatori interni, l’aria calda si disperde per disidratare i funghi. Un altro metodo è asciugarli usando vermiculite in un barattolo ermetico.
• L’ultima implica l’uso di un dissecante come il gel di silice o i sali di Epsom, una sostanza che ha come obiettivo assorbire l’umidità dell’ambiente.

Per quanto riguarda la conservazione, i funghi si conservano meglio se protetti dalla luce diretta del sole, dall’umidità e dal calore. Si dovrebbero quindi conservare i funghi magici in un luogo fresco, poco illuminato e asciutto.