L’olio di oliva è un prodotto che utilizziamo tutti i giorni nella nostra dieta, essendo molto sano e apportando differenti benefici e se invece parlassimo di olio di cannabis? L’olio di cannabis o l’olio di CBD non è un prodotto molto conosciuto tra le persone che non consumano marijuana, ma questo fatto sta cambiando, come l’utilizzo di hashish di CBD. Questo si deve all’impatto che sta avendo la marijuana dal punto di vista mondiale, per gli incredibili benefici che ha e che ci può apportare, se sappiamo come prepararla correttamente.
Per questo e affinché tutto il mondo possa godere dei suoi incredibili benefici, senza la necessità di inalarla. Vi insegneremo a preparare un eccellente olio di cannabis con differenti proprietà. Queste possono variare a seconda della marijuana utilizzata, la quale può essere THC-dominante o CBD-dominante. In qualsiasi caso, l’elaborazione della ricetta non cambia.
Una volta che ci è chiaro di cosa andrà a trattare questo fantastico e istruttivo post, diamo spazio alla produzione di questo gustoso olio di cannabis fatto in casa.
Produzione dell’olio di cannabis fatto in casa:
Prima di iniziare a parlare di questo olio di cannabis fatto in casa, è molto importante prendere in considerazione il tipo di marijuana che si utilizzerà. Come abbiamo già detto precedentemente, in questo caso è possibile utilizzare marijuana ricca di THC, fiori di CBD o marijuana con la stessa percentuale di THC e di CBD.
Se quello che stiamo cercando è la produzione di un olio di cannabis che chiunque possa consumare, senza il rischio di soffrire di nessun di effetto psicoattivo. L’ideale è utilizzare marijuana con un’alta percentuale di CBD e molto basso o quasi nullo di THC. Per questo scopo devi coltivare solo varietà come la Sweet Pure CBD di Sweet Seeds o la Solodiol di Elite Seeds. Inoltre gli effetti che ci offre l’olio di cannabis ricco di CBD, lo rendono ideale per un consumo giornaliero.
Per coloro che cercano un olio con tutte le proprietà della cannabis, insieme ai suoi vari effetti psicoattivi, si consiglia di coltivare una varietà ricca di THC o con una percentuale di THC maggiore di quella del CBD. In questo modo potremmo elaborare un olio di cannabis capace di alleviare dolori muscolari intensi, ridurre gli spasmi di epilessia, aumentare l’appetito, trattare problemi di insonnia e molto altro. Inoltre, trovandosi facilmente sotto forma di olio, il suo consumo non è per inalazione, pertanto è ancor più salutare e sicuro.






Ingredienti e materiali necessari:
- 500-700 ml di olio extravergine di oliva
- 20-25 gr di marijuana secca e trattata
- 1-Termometro da cucina
- 1-Paletta da cucina
- 1- Pentola grande (da 3 al 5L)
- 1- Pentola Piccola (1L)
- 1- Grinder o triturato di marijuana
- 1- Filtro da caffè
- 1-Colino di metallo fino
- 1- Recipiente di cristallo con tappo
- 5L-Acqua imbottigliata
Ricetta 1| Olio di Cannabis
Questa prima ricetta è la più semplice di tutte, poiché non comporta nessun tipo di elaborazione ed è solo necessario avere un poco di pazienza e utilizzare marijuana di qualità.
- Passo 0: lava la marijuana con acqua calda (pulisci e decarbossila la marijuana allo stesso tempo). È possibile descarbossillarla anche nel forno.
- Passo 1: prepara un recipiente di cristallo con la capacità sufficiente per la quantità di olio che verrà preparato.
- Passo 2: introduci nel recipiente l’olio extravergine di oliva che più ti piace o che credi che possa macerare in maniera speciale con la marijuana che hai scelto. Ricorda che può essere ricca di CBD, ricca di THC o entrambi.
- Passo 3 : introduci tra i 20- 25 gr di marijuana secca, trattata e non triturata.
- Passo 4: lasciala macerare in un posto con poca luce e secco per un paio di settimane e muovila di tanto in tanto affinché la marijuana tiri fuori i suoi eccipienti.
- Passo 5: una volta passato questo tempo è già pronta per essere utilizzata.
- Passo 6: non tirare fuori la marijuana dal recipiente di cristallo.
- Passo 7: se la miscela risulta troppo potente allora deposita il contenuto nel nuovo recipiente di cristallo e aggiungi ¼ di olio extra vergine di oliva extra per rendere l’effetto più leggero. Agitalo con energia e lascialo riposare qualche giorno a riposo al buio affinché possa apprendere perfettamente.
- Passo 8: il tuo olio di cannabis è pronto per essere assunto in forma sublinguale, topica o come integratore alimentare.
Ricetta 2 | Olio di Cannabis
In questa seconda ricetta per elaborare olio di cannabis, è necessario utilizzare tutto il materiale enumerato all’inizio. Per poter portare a compimento la ricetta dobbiamo metterci il grembiule e cucinare come veri professionisti. Il risultato che ci offre questa tecnica di preparazione, è molto più raffinata che la prima ricetta che abbiamo visto.


1- Metti la Marijuana a bollire
Introduci la marijuana in una pentola grande, aggiungi acqua fino a coprirla e metti la pentola sul fuoco. Quando sarà arrivata a ebollizione, abbassa un poco il fuoco e mantienilo così almeno per 10 minuti girando il tutto di tanto in tanto.
2- Attacca la marijuana
Una volta trascorsi i 10 minuti indicati, è il momento di versare l’acqua utilizzata nel colino di metallo fino . Vuota il contenuto della pentola nel colatore senza fare pressione , lascia che l’acqua scorra completamente. Ripeti questo processo, bollendo ancora una volta l’erba, fino a quando l’acqua non esca fuori più o meno pulita (approx. 3 lavaggi).
3- Niente acqua
Una volta lavata la marijuana dobbiamo fare in modo che non contenga nessun residuo di acqua. Allo stesso tempo però per non perdere cannabinoidi per strada, l’ideale è coprire la zona con un tovagliolo da cucina senza aromi e posizionarlo sopra i resti della marijuana lavata. In questo modo la carta assorbirà l’acqua senza la necessità di pressare la massa vegetale.
Nota: questo processo viene realizzato per pulire completamente la marijuana dai resti di polvere, piaghe, prodotti applicati, resti di minerali e clorofilla. Realizzare questo processo non ha nessuna controindicazione, essendo la marijuana idrofuga, pertanto non perderà cannabinoidi.
4- Aggiungere l’olio extra vergine di oliva
Una volta che questa marijuana sia completamente pulita da resti indesiderati e priva di acqua. È il momento di posizionare la massa vegetale nella pentola piccola con una miscela di olio e marijuana della pentola grande. Infine dobbiamo accendere il fuoco affinché l’acqua della pentola grande non inizi a bollire.
5- A bagnomaria
Per realizzare il processo del bagnomaria dove la marijuana rilascerà tutti i suoi cannabinoidi nell’olio, prima di tutto dobbiamo preparare la pentola grande riempiendola con acqua, in seguito dobbiamo introdurre la pentola piccola con la miscela di olio e marijuana dentro la pentola grande. Infine dobbiamo accendere il fuoco fino a che l’acqua che contiene la pentola grande non inizia a bollire.
6- Durata del bagnomaria
Una volta che l’acqua della pentola grande sta bollendo, possiamo decidere che il processo di miscela tra i cannabinoidi e l’olio è cominciato. Affinché la dissoluzione dei cannabinoidi sia completa , dobbiamo mantenere la miscela a bagnomaria per due o tre ore, girandola di tanto in tanto. Per poter compiere questo processo alla perfezione dobbiamo mantenere la miscela a 100 ºC. per questo abbiamo bisogno del termometro di cucina.
7- Imbottigliamento
Dopo aver fatto il bagnomaria, è necessario raffreddare il liquido che si ottiene nella stessa pentola. Questo una volta raffreddata, nel momento di scolare la miscela, questa volta utilizzeremo il filtro da caffè, fallo con attenzione e poco a poco, assicurandoti che non cada nessun residuo di materiale vegetale nell’olio filtrato.Il nostro fantastico olio di cannabis fatto in casa è pronto.
8-Conservazione dell’olio di cannabis
Una volta che il nostro olio sarà pronto, dobbiamo solo conservarlo in un luogo buio e fresco. In questo modo sarà possibile conservare i cannabinoidi più al lungo. L’ideale sarebbe mantenere il recipiente principale in una zona come quella che abbiamo descritto e utilizzare una piccola oliera a parte quando vogliamo arricchire qualsiasi tipo di alimento.

Come si assume l’olio di cannabis?
Come condimento
La maniera migliore per assumere questo fantastico olio è a crudo. Nel caso venga utilizzato per friggere qualsiasi alimento, perderà tutte le proprietà dei cannabinoidi a causa delle alte temperature. Per questo sarà meglio utilizzarlo a crudo come condimento nell’insalata, dopo aver realizzato prima delle prove per determinare la sua potenza e la quantità che si deve consumare.
Olio per massaggi
Per le persone che cercano un rimedio naturale per alleviare i loro problemi o dolori muscolari, l’olio di cannabis è una buona opzione come olio di pulizia o per massaggi rilassanti, aromatici, terapeutici, del tessuto profondo, per piedi o riflessologia. Se si utilizza per questo tipo di massaggio, è possibile aggiungere alla miscela qualsiasi tipo di fiore con proprietà benefiche come può essere la lavanda, il rosmarino e molto altro.
Sublinguale
Nel caso si voglia utilizzare come un rimedio diretto, l’ideale è assumerlo in forma sublinguale. Per farlo è necessario solo lasciar cadere con il contagocce varie gocce sotto la lingua e cospargerlo poco a poco per tutta la bocca, fino ad ingerirlo. In questo modo è possibile farne un utilizzo più diretto e pertanto è più raccomandato per un uso medico.
Precauzioni e sicurezza
Prima di iniziare a consumare quest’olio di cannabis sia occasionalmente o giorno per giorno, è necessario che prima realizzi una serie di prove o test per provare la potenza dell’olio. Per questo raccomandiamo cominciare ingerendo in maniera diretta tra 1 o 2 gocce e aspettare varie ore per vedere se gli effetti che produce sono lievi, moderati o intensi. Se l’olio è troppo potente o più potente di ciò che si desidera possiamo aggiungere ¼ in più dello stesso olio di oliva per equilibrare la potenza. Realizza questa operazione tante volte quanto ti sembri necessario.
Quando si produce un olio di cannabis è necessario prendere delle precauzioni al momento di consumarlo. Per questo è bene identificare perfettamente che tipo di olio stiamo consumando, poiché se si applica come se fosse un olio di oliva normale si potrebbero presentare degli effetti indesiderati.
È bene prendere anche delle precauzioni per i piccoli di casa, poiché se l’olio non viene ben contrassegnato e conservato fuori dalla loro portata, si potrebbe intercorrere in situazioni spiacevoli. Per questo motivo è necessario avere sempre l’olio di cannabis sotto controllo, ben contrassegnato e lontano dai minori.