Assistenza GBAssistenza personalizzata +34 96 206 62 98
Spedizioni GBSpedizioni gratuite sulla Penisola Iberica da 30€
Valutazione GBValutazione 9/10
discreta GBSpedizione discreta

Visita el nostro negozio online Flecha derecha

Marijuana a Malta: scopri le nuove norme sulla cannabis (2024)

Malta è da sempre stata una delle città in prima linea per la legalizzazione della cannabis sin dai primi anni 2000 accompagnata dalla città di Amsterdam. Finalmente, dopo decenni di battaglie e dibattiti, Malta ha ottenuto nei primi mesi del 2023 la legalizzazione della marijuana a scopo ricreativo. Si tratta di un grande cambiamento dal punto di vista legale e molti si chiedono quale sarà l’impatto sociale e turistico su questa città. 

Marijuana a Malta

Regolamento della Marijuana a Malta

Come abbiamo già accennato, questa svolta recente della marijuana a Malta è solo l’ultima tappa di un percorso intrapreso dalla città negli ultimi due decenni. Durante questo tempo sono state stipulate delle misure legali sulla cannabis che possono essere divise nel seguente modo:

  • Cannabis Medica
  • Commercio e Coltivazione domestica
  • Uso personale 
  • Cannabis Clubs. 

Cannabis Medica

Così come in Italia anche Malta ha rilasciato ormai da tempo un regolamento che prevede la legalizzazione della cannabis medica. Questo tipo di marijuana è pensata per alleviare dolori cronici legati a patologie specifiche o agli effetti di terapie aggressive come la chemio. Ovviamente per far fronte a dei sintomi forti come vomito, spossatezza e intensi dolori articolari, è necessario che questa varietà di cannabis abbia alte percentuali di THC. La marijuana medica può raggiungere infatti il 22% di THC, uno dei principali cannabinoidi della pianta con potenti proprietà analgesiche e anti spasmodiche. Tuttavia, essendo uno degli effetti collaterali secondari del THC la psicoattività, la marijuana medica è stata per lungo tempo somministrata solo sotto ricetta medica e in specifiche farmacie.

Marijuana a Malta

Commercio e Coltivazione domestica

Uno dei più grandi dibattiti legati alla legalizzazione della marijuana in tutta europa è sicuramente la sua coltivazione privata. Fino ad ora infatti è stata approvata nella maggior parte dei paesi d’Europa la legalizzazione della coltivazione di cannabis industriale, per aziende di prodotti tessili e cosmetici. Al contrario, la possibilità di coltivare in casa o nel proprio balcone è sempre stata motivo di dibattito per i vari governi europei, per questo la regolamentazione definitiva sulla coltivazione domestica di cannabis è in auge a Malta solo dal 2021. Secondo la legge maltese infatti è possibile possedere nella proprietà privata fino a 4 piante di marijuana in una parte che non sia visibile dall’esterno. Allo stesso tempo si prevede che ciascuna di queste piante non debba raggiungere i 50 grammi di fiori essiccati, ovvero rimossi dalla pianta. 

Infine, nel caso del possesso di una coltivazione di cannabis privata la legge prevede un trattamento diverso per i coltivatori con precedenti penali, i quali potranno possedere fino a 28 grammi di fiori essiccati.

Marijuana a Malta: scopri le nuove norme sulla cannabis

Uso personale 

Questa ultima parte che riguarda la legalizzazione della pianta di cannabis è quella che possiamo considerare la più cruciale e  discussa dalle istituzioni maltesi e europee. Questo perché la cannabis legalizzata in questione è quella contenente il principio attivo del THC, ossia il cannabinoide con effetti psicoattivi.

Capiamo bene pertanto che il dibattito è stato portato avanti da anni più su un piano etico che prettamente istituzionale. A questo proposito per molto tempo i governi si sono chiesti quali fossero le condizioni e soprattutto le quantità più consone quando si parla di liberalizzare il commercio di uno stupefacente. 

A quanto pare Malta sembra aver trovato il giusto equilibrio legalizzando la marijuana per uso personale con le seguenti premesse: 

  • È possibile avere in casa fino a 50 grammi di cannabis essiccata (circa 4 piante)
  • È permesso portare con sé fino a 7 grammi di fiori di cannabis essiccati. 
  • Nel caso si abbia qualsiasi tipo di precedente penale rispettare il limite di grammi previsto nel caso specifico. 
  • È possibile creare organizzazioni ‘Cannabis Clubs’ con altri consumatori per avere uno spazio comune dove consumare la propria cannabis. 

‘Cannabis Clubs’

Come abbiamo citato precedentemente, una delle grandi novità della legge sulla legalizzazione della marijuana per uso personale della città di Malta sono i Cannabis Clubs. Si tratta di organizzazioni fondate da consumatori anonimi che ha come scopo quello di rifornire i fumatori che hanno deciso di non coltivare la propria cannabis in casa. 

Ovviamente associazioni come queste vengono attentamente controllate dalle autorità che provvedono a fornire dei controlli sulle stesse ogni tre mesi oltre a dover rispettare le seguenti restrizioni: 

  • I ‘Cannabis Clubs’ non devono essere fondati con scopo di lucro. Come menzionato precedentemente infatti si prevede che siano dei luoghi di scambio di fiori di cannabis completamente no-profit.
  • Le iscrizioni dei vari membri devono essere completamente anonime. 
  • La vendita totale di cannabis ai membri non può superare i 50 g al mese. 
  • È possibile fondare un ‘Cannabis Clubs’ solo a 250 metri da una scuola. 
Marijuana a Malta le nuove norme del 2023

Cosa NON prevede la legge sulla cannabis di Malta

Fino ad ora abbiamo posto l’attenzione su quali aspetti del consumo e della coltivazione della cannabis siano stati permessi da questa nuova legge maltese. Quello che però è importante anche mettere a fuoco è cosa non prevede, onde evitare fraintendimenti. 

Ebbene la legge sulla legalizzazione della cannabis di Malta non prevede: 

  • Il consumo di marijuana su suolo pubblico. È infatti ancora del tutto illegale consumare cannabis in strada o in luoghi pubblici, pena una sanzione di circa 250 €.
  • È illegale possedere una quantità di cannabis superiore ai 7 grammi di fiori dalla propria abitazione e maggiore ai 50 g nella propria proprietà privata. 
  • Divieto assoluto di consumo della cannabis in presenza di minori, sia in pubblico che in privato. In caso di infrazione di questo punto della legge si prevede una sanzione che può variare dai 300 ai 400 euro. 
  • I ‘Cannabis Clubs’ possono fornire fino a 20 semi ogni mese per la coltivazione domestica ai propri membri.

Infine è bene considerare che, qualora Malta sia tra le prime città ad offrire un piano legale efficace per legalizzare il consumo di cannabis ad uso personale, alcune parti della legge rimangono ancora in ombra e quindi sotto osservazione costante delle autorità. Tuttavia non si può ignorare il pionierismo di questa città che attualmente è considerata da molti paesi europei come un modello da seguire, tra i tanti ricordiamo la Germania, la Spagna e l’Italia. 

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 3 Media: 5]

Erik Collado Vidal

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flecha arriba