La funzione del concime PK

La base dell’alimentazione delle piante di marijuana sono tre elementi fondamentali di cui il terreno di coltivazione ha bisogno per svilupparsi: azoto, fosforo e potassio (NPK). La combinazione di questi tre macronutrienti è alla base dei fertilizzanti commercializzati sul mercato e che permettono alle piante di svilupparsi nelle diverse fasi. In questo caso specifico, ci concentreremo sul concime PK e sulla sua funzione nei nostri coltivi di marijuana.

Cos’è il concime PK

Concretamente, PK è l’acronimo della relazione tra gli elementi chimici Fosforo (P) e Potassio (K) che sono alla base dei prodotti per ingrossare i fiori di marijuana. Questi elementi sono importanti per diversi motivi:

• Il fosforo è legato alla produzione di resina e semi durante la fase di fioritura, mentre precedentemente, durante la fase di crescita, favorisce la fotosintesi. Le alte concentrazioni di fosforo in questo tipo di prodotti sono vitali per favorire un corretto metabolismo delle nostre piante.

• Da parte sua, il potassio durante la fase di crescita permette lo sviluppo radicale e la creazione di steli forti; mentre in fioritura incrementa la formazione di terpeni e oli essenziali che aumenteranno l’intensità del sapore delle piante. In questo modo, offrono fiori esuberanti e di grande qualità.

Quando iniziare a utilizzare il concime PK?

Conoscere il momento esatto in cui iniziare a utilizzare un concime per ingrossare i fiori con PK è una delle questioni che molti coltivatori si pongono. Per questo, è meglio comprendere qual è il periodo esatto in cui può essere impiegato per migliorare la crescita dei fiori, così come il loro volume e peso. Oltre alla produzione di resina e terpeni aromatici.

Si inizierà a utilizzare questi additivi quando compaiono i primi fiori durante la fase di fioritura, poiché è il momento in cui le nostre piante smetteranno di crescere per concentrarsi sulla produzione e l’ingrossamento dei fiori. Tuttavia, è necessario che nella fase di crescita le piante abbiano avuto una buona alimentazione affinché le piante di marijuana abbiano una struttura robusta e ben formata per produrre i fiori desiderati e poterli supportare sui rami.

Ma, se si cerca una settimana esatta per iniziare ad aggiungere il nostro concime per ingrossare i fiori, questo varierà a seconda dei livelli di PK di ogni fertilizzante.

Tuttavia, normalmente si possono iniziare a utilizzare dalla seconda settimana di fioritura i concimi e stimolanti della fioritura, così come gli ingrossanti e altri additivi o complementi nutritivi. Tuttavia, se il concime per ingrossare che si andrà a utilizzare ha un PK elevato, dovrebbe essere utilizzato nella fase finale della fioritura.

Questi concimi per ingrossare la fioritura permettono di ottenere colture con numerosi fiori, carichi di resina e terpeni.

Tipi di concime PK

Sul mercato si possono trovare molte marche che hanno concentrato i loro sforzi nell’aumentare la produttività delle nostre piante di marijuana. Si possono dividere tutti questi fertilizzanti in due grandi categorie:

Concimi chimici

I concimi chimici sono di origine minerale e principalmente sono prodotti dall’industria dei fertilizzanti. Questo tipo di prodotti si possono trovare in formato solido o liquido e sono molto utilizzati dai coltivatori alle prime armi che vogliono ottenere raccolti abbondanti dal primo raccolto.

Inoltre, questo tipo di fertilizzanti sono molto utilizzati da coloro che hanno fini commerciali perché aumentano la dimensione dei fiori in modo esorbitante molto rapidamente. Tra altri prodotti spiccano Bloombastic di Atami. Uno dei concimi chimici più richiesti è Big Boom PK 52-34, uno dei prodotti con la maggiore concentrazione di fosforo e potassio che permette di raddoppiare lo spessore dei fiori durante il raccolto.

Concimi organici

Per quanto riguarda i concimi organici, questi hanno un origine animale o vegetale per la loro produzione e sono i più richiesti per la coltivazione di piante per autoconsumo. Di solito, sono composti da residui provenienti dal compostaggio che è ricco di azoto, fosforo, potassio e oligoelementi. Questi stimolano le nostre piante a generare una maggiore quantità di terpeni e zuccheri che aumenteranno il volume dei fiori mantenendo una densità proporzionata. In questa linea, troviamo fertilizzanti Biobizz e Top Crop con Bio Bloom e Top Bud, rispettivamente, due fertilizzanti naturali per ingrossare i fiori prodotti con prodotti 100% naturali.

Come utilizzare il concime PK?

I concimi per ingrossare i fiori di marijuana, come spiegato in precedenza, devono essere utilizzati all’inizio della fase di fioritura della coltivazione. Un momento che può variare tra la 2ª, 3ª o 4ª settimana a seconda del produttore e della concentrazione di PK.

Per un uso corretto, è ideale seguire alla lettera le indicazioni della casa produttrice di fertilizzanti. Ma, in generale, il concime per ingrossare ricco di PK dovrebbe essere aggiunto in una sola irrigazione a settimana. Questo perché sono prodotti altamente concentrati e le piante richiedono un certo tempo per metabolizzarlo, sebbene in alcuni casi si possa aumentare la frequenza delle dosi, ma dipenderà dal produttore. Inoltre, in questo modo, si evita di sovrafertilizzare le piante senza danneggiare la coltivazione all’ultimo momento.

Inoltre, va sottolineato che non tutti i PK sul mercato forniscono lo stesso risultato a tutti i coltivatori. È molto importante tenere conto dell’esperienza di ogni coltivatore, così come del substrato e della regolazione del pH e dell’EC dell’acqua di irrigazione, come nel caso del Big Boom, per sfruttare tutto il potenziale del prodotto.

Infine, va sottolineato che sarà sempre necessario eseguire un buon lavaggio delle radici prima della raccolta. In particolare, dovrebbe essere eseguito tra 1 e 2 settimane prima della raccolta. In questo modo, la pianta sarà priva di sali nelle sue parti vegetali e sarà meno dannoso il suo uso.

I migliori fertilizzanti per ingrossare ricchi di PK?

Nel mercato attuale troviamo un ampio ventaglio di concimi PK e di prodotti per ingrossare i fiori di marijuana.

Tra i prodotti più richiesti nel nostro grow shop online ci sono il Big Boom PK 52-34 o Monster Bloom di Grotek, fertilizzanti chimici con alte concentrazioni di fosforo e potassio che faranno esplodere i fiori delle piante.

Per quanto riguarda i concimi organici, troviamo Bio Bloom di Biobizz e Top Bud di Top Crop, così come il Guano in polvere Guanokalong o Bio PK 5-8 di Bio Tabs. Tutti questi concimi PK organici, apporteranno anche alle nostre piante il contributo extra per ottenere raccolti abbondanti con prodotti 100% organici.

Ma quale sarà meglio, un concime PK organico o chimico? Sarà una decisione di ogni coltivatore quella di utilizzare un tipo o l’altro, ma l’esperienza sarà quella che farà pendere la bilancia.