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Fiori di canapa: cosa sono, utilizzo e proprietà

Quando parliamo di fiori di canapa, ci viene subito in mente l’iconica foglia verde dagli effetti speciali, spesso rappresentata in prodotti di merchandising o da personaggi del panorama musicale. La pianta di cannabis e i suoi fiori però hanno molto più da raccontare, se pensiamo che hanno una storia di più di 10.000 anni con l’uomo. Diverse testimonianze infatti raccontano come le fibre della pianta di cannabis venissero utilizzate dagli Assiri per costruire navi, senza pensare che alcuni ricercatori hanno trovato residui di cannabis in mummie del 1500 ac. Questa è la prova che la pianta di cannabis venisse, e viene tutt’oggi, utilizzata in campi che vanno aldilà dell’uso ricreativo o terapeutico, le sue fibre oggigiorno vengono utilizzate infatti nell’industria cosmetica, così come in quella alimentare e tessile.

Varietà di canapa

Dada su increíble versatilidad y sus propiedades beneficiosas, el cannabis ha sido objeto de estudio de científicos, biólogos y médicos durante muchos años.

Oggi sappiamo molto sulla sua struttura e sulle diverse differenze all’interno della sua genetica. Le informazioni raccolte ci hanno portato a suddividere questa pianta in diverse varietà (sativa, indica e ruderalis) e tre diversi generi (maschio, femmina ed ermafrodita). A seconda delle caratteristiche che la pianta possiede, i suoi effetti e benefici sul corpo umano cambieranno.

Fiori di canapa: cosa sono, utilizzo e proprietà

Sativa, indica, maschio o femmina?

I tre fattori principali che bisogna considerare al momento di acquistare o piantare un seme di cannabis sono  sicuramente questi due: il genere e  la varietà

Canapa Sativa

Iniziando dalla varietà, dobbiamo considerare che la canapa sativa, è originaria di paesi caldi come India, Colombia e Thailandia. Questo ci conferma già che la canapa sativa avrà bisogno di un clima mite e, rispetto alla indica, più tempo per fiorire, generalmente impiega infatti circa 12 settimane. Tuttavia è bene ricordare che questi tempi di fioritura lunghi sono ricompensati da delle dimensioni notevoli e da una produzione abbondante. 

Cannabis indica

La pianta di cannabis indica invece, deriva da coltivazioni di origine pakistana e afghana, famose per essere in genere le più scelte per le coltivazioni indoor. Le caratteristiche che differenziano l’indica dalla sativa sono sicuramente una fioritura più veloce, l’indica ha bisogno di sole sei settimane e di concentrati di CBD più alti. 

Per quanto riguarda il genere della pianta di cannabis, come abbiamo già anticipato possiamo ritrovarci davanti a tre tipi di pianta : maschio, femmina o ermafrodita.  La pianta di canapa più ricercata è quella femminile, questo perché è quella che possiede più quantità di cannabinoidi come il CBD, ma soprattutto il THC. Questa presenta in fase di fioritura una forma leggermente appuntita ed è caratterizzata da sottili peli di colore bianco, i pistilli, che non sono presenti nel maschio.

Canapa maschio

La pianta maschile della marijuana viene riconosciuta attraverso una struttura molto più spessa e folta ma soprattutto attraverso le gonadi, cioè gli organi di riproduzione maschili. La funzione svolta dai maschi di questa pianta è quella di impollinare le femmine e pertanto assicurare una produzione di nuovi fiori al coltivatore, il quale spererà sempre che siano femmine. Essendo la pianta femminile quella più ricercata per i suoi effetti infatti, nel corso degli anni sono state sviluppate delle tecniche di coltivazione in grado di fornirci solo semi che danno alla luce piante femminili. 

Canapa ermafrodita

Una terza opzione, considerata il più delle volte spiacevole  dai coltivatori, è la pianta ermafrodita. Questo tipo di pianta è caratterizzata strutturalmente da caratteri maschili e femminili, in particolare parliamo di piante femminili che presentano allo stesso tempo le gonadi.La pianta ermafrodita ha una produzione abbondante di semi al suo interno, per questo solitamente non viene consumata e allo stesso tempo non viene considerata una bella sorpresa dai coltivatori. Ottenere una pianta ermafrodita non è molto comune sebbene possa capitare anche ai più esperti, generalmente la causa di ermafroditismo è la presenza di fonti di forte stress nella fase di pre-fioritura della pianta.Le situazioni di stress che potrebbero portare una pianta l’ermafroditismo sono differenti e di natura biotica (ossia cause biologiche della stessa pianta) abiotica (fattori esterni).

Ora che abbiamo messo un pò a fuoco i fattori che rendono le piante di marijuana differenti dalle altre, possiamo concentrarci sugli effetti e l’uso di questa pianta e soprattutto sulla sua condizione in quanto legalità. 

Fiori di canapa usi e legalità

Quando parliamo di fiori di canapa e legalità, stiamo parlando anche dei principi attivi più famosi di questa pianta che sono il CBD e il THC. Effettivamente questi due cannabinoidi sono quelli che aprirono a partire dagli anni ‘60 la disputa tra legalità e illegalità di questa sacra pianta. Ricordiamo brevemente che il CBD è quel principio della pianta che ha effetti prevalentemente rilassanti e terapeutici, mentre il THC aggiunge a questi effetti terapeutici anche quelli psicoattivi. Sono proprio questi effetti psicoattivi che per molti anni hanno stigmatizzato la pianta di marijuana e hanno reso difficile la sua legalizzazione.

Tuttavia, oggigiorno in Italia, così come in molti altri paesi d’Europa, quegli effetti benefici e terapeutici del CBD sono stati riconosciuti come legali. Per questo a partire dal 2016 è stata stipulata la legge n.242, che prevede legale qualsiasi pianta con un THC inferiore all’0,2%. Questo ha permesso di mettere in moto molte aziende di vari settori come il tessile, il  cosmetico fino addirittura al settore edile. Le piante utilizzate da queste aziende sono generalmente femminili e sative  soprattutto nel caso della cosmetica e della medicina poiché hanno bisogno di piante con una forte percentuale di CBD. 

Proprietà della canapa

Ma quali sono quindi i prodigiosi effetti della canapa sativa con alto contenuto di CBD? Perché è ormai da anni protagonista di numerosi dibattiti ed è riuscita a scatenare negli ultimi anni un’apertura massiva di growshop fisici e online?

Ebbene, dopo anni di ricerche è sono stati riscontrati numerosissimi benefici apportati da questa pianta al corpo umano e quindi si considera ormai una buona alleata nel campo medico. Tra queste miracolose proprietà ricordiamo: 

  • Proprietà antinfiammatorie: Il cannabidiolo agisce attraverso i recettori del nostro sistema endocannabinoide e agisce su infiammazioni fisiche, gestendo come un comune analgesico.
  • Proprietà contro ansia e insonnia: sempre agendo sul nostro sistema endocannabinoide il CBD è in grado di favorire un profondo rilassamento fisico e mentale, aiutando così il consumatore che ha problemi di insonnia o ansia. 
  • Proprietà anti infiammatorie intestinali: le stesse proprietà applicate sui muscoli sono spesso ben accolte dal nostro sistema intestinale. La pianta di cannabis ha infatti dei miracolosi effetti su infiammazioni quali sindrome del colon irritabile, ulcere o Morbo di Crohn. 
  • CBD e terapie ad alto impatto: il cannabidiolo viene già da anni impiegato  come appoggio ai pazienti durante la somministrazione di terapie molto forti come la chemio. Numerosi sono i casi nei quali i medici sostengono l’utilizzo di cannabis come metodo per mantenere sotto controllo la nausea causata dalla terapia. 

Come usare la marijuana legale

Come abbiamo già visto numerosi sono gli impieghi che si possono fare di questa meravigliosa pianta, con lo sviluppo di growshop e aziende che si prendono cura dei prodotti a base di marijuana. I mezzi attraverso i quali consumare le proprietà del CBD sono così tanto ormai che davvero avremo l’imbarazzo della scelta. Tra i più comuni ricordiamo: 

  • Vaporizzazione: un buon metodo se si siamo dei fumatori che però vogliono limitare gli effetti negativi della combustione sulla nostra salute è l’utilizzo di un vaporizzatore. Un prodotto pratico e grazie al quale potrai fumare dei buoni fiori senza lasciare nessun odore nell’ambiente circostante. 
  • Olio di CBD: uno dei prodotti più in voga negli ultimi anni è proprio l’olio con un buon concentrato di CBD, apprezzato per essere un prodotto polivalente, adatto in cucina così come in cosmetica. 
  • Creme di CBD: un nuovo metodo di assunzione dei principi del CBD è quella cutanea, comunemente più gettonata dagli sportivi,la crema CBD favorisce il recupero muscolare dopo l’attività fisica. 
Come consumare la marijuana legale

Tutti questi metodi di assunzione e molto altro li potrete trovare sul nostro blog, dove oltre a numerosissimi consigli sulla coltivazione troverete ricette strepitose a base di cannabis, grazie alle quali potrete godere dei suoi effetti in deliziosi piatti. Per qualsiasi altra informazione su questa magnifica pianta o consigli non dubitate nello scriverci nei commenti! 

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Erik Collado Vidal

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

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