Cosa sono i terpeni? Stai iniziando a coltivare cannabis ed hai sentito parlare molto dei terpeni ma stai perdendo con tante informazioni. Se ancora non sai cosa siano o ti manca ancora molto da imparare sul tema, continua a leggere questo post in cui troverai tutte le informazioni delle quali hai bisogno: tipi di terpene, usi, proprietà ed esempi.
Che sono i terpeni?
I terpeni sono sostanze chimiche, composti organici che possiamo trovare in molte specie vegetali ed animali (anche se in minor misura). Sono i responsabili inoltre di conferire alle piante aromi e sapori così particolari, non solo in quelle di cannabis, possiamo infatti trovare terpeni in molte specie del regno vegetale.
Esiste una gran varietà di terpeni ognuno con struttura chimica esclusiva, che originano odori e aromi unici ed eccezionali alla pianta. Nel caso della cannabis, i terpeni si trovano nei tricomi ed hanno diverse funzioni che spiegheremo più avanti.
I terpeni son formati da atomi di carbonio e idrogeno, concretamente da unità di ripetizione di isoprene. Gli isopreni sono nascono dall’unione di 5 atomi di carbonio. Quindi a seconda di quante unità di ripetizione sono presenti sulla pianta, ci sarà predominanza di un tipo di terpene o un altro.
Struttura dei terpeni secondo gli isopreni
Possiamo trovare molti tipi di terpeni nelle piante di cannabis a seconda della quantità di isopreni dai quali sono composte:
• Monoterpeni: composti da due unità di isopreni. Se un isopreno è l’unione di cinque atomi di carbonio, i monoterpeni sono l’unione di 10 di questi atomi.
• Sesquiterpeni: composti da tre unità di isopreni, cioè da 15 atomi di carbonio.
• Triterpeni: composti da tre isopreni, si tratta quindi dell’insieme di 30 atomi di carbonio.
Esistono molte altre combinazioni di isopreni dato che, come prima detto, si possono trovare non solo nelle piante di cannabis ma anche in molte specie del mondo vegetale; la maggior parte dei terpeni trovati nelle piante di cannabis sono monoterpeni.
I terpeni hanno ottime qualità organolettiche nelle piante (rispetto ad aroma e sapore) anche se l’effetto si può individuare assieme ai cannabinoidi. Sappiamo già che le piante di cannabis funzionano molto bene grazie all’effetto entourage, tutte le qualità funzionano meglio se combinate tra loro. Possiamo così capire che gli effetti prodotti dai cannabinoidi sono implementati dalle qualità che i terpeni ci offrono.
Funzioni
I terpeni hanno diverse funzioni per la pianta. La loro caratteristica principale è l’aroma che li caratterizza, il loro compito è quello di proteggere la pianta dagli agenti esterni. Il profumo che risulta tanto attraente agli esseri umani crea un effetto contrario su insetti predatori o animali erbivori, fungendo spesso da repellente per gli animali che possono attaccare la pianta. Non solo l’odore ma anche la resina (in cui si trovano i terpeni) si incaricano allo stesso modo di intrappolare gli insetti che si avvicinano alla pianta.
Oltre ad esercitare la funzione di proteggere la pianta dagli animali, la protegge anche da temperature estreme, regolando ad esempio l’umidità della pianta ed evitando così che si secchi o un eccesso di umidità. Aiuta di conseguenza a prevenire funghi e batteri.
I terpeni si trovano in quantitativi maggiori nelle piante di cannabis femmine che non sono ancora state impollinate; proprio come possono allontanare insetti predatori, hanno anche la capacità di attirare insetti impollinatori. Tuttavia, la quantità di terpeni varia a seconda di genetica e condizioni di coltivazione di ogni singola pianta.
Esempi di terpeni
Sono stati identificati circa 120 terpeni, anche se la maggior parte di essi si trova in quantità così infima che gli effetti provocati sono deboli o nulli. In questo modo i terpeni trovati in quantità maggiore e che quindi producono l’effetto conosciuto sono i seguenti:
Limoneno
Noto per aroma e sapore citrici, è presente soprattutto in frutti come limone o arancia, come in menta e rosmarino ma si può trovare anche in grosse quantità nella marijuana; a livello di uso terapeutico, il limoneno si usa molto per trattare le bronchiti. Alcuni esempi di piante di marijuana con predominanza di limonene sono la Lemon Skunk e la Super Lemon Haze, tra altri.

Mircene
Il più abituale nelle piante di cannabis che sviluppa aroma e sapore più terrosi. Molto presente nelle piante di cannabis, altre piante come il timo o il prezzemolo contengono questo specifico terpene. Il suo olio essenziale si usa come rilassante e sedativo, aiuta a combattere l’insonnia. Alcuni esempi di varietà di piante di marijuana che contengono mircene sono la White Widow e la Special Kush.

Linalolo
Questo terpene ha il compito di conferire ad alcune varietà di marijuana un aroma ed un sapore di fiori freschi e non si trova solo nella cannabis; si può incontrare in grandi quantitativi nella lavanda e nel basilico. Per quanto riguarda gli effetti terapeutici, il linalolo può servire per combattere depressione, ansia ed infiammazioni, tra altri. Alcuni esempi delle varietà di marijuana che contengono linalolo sono la Amnesia Haze e la Lavender.

Beta cariofillene
Questo terpene si può trovare nel peperoncino nero o nel rosmarino. L’aspetto più caratteristico di questo terpene è la sua azione come cannabinoide, che attiva il ricettore CB2. L’effetto che ne consegue non è psicoattivo ma può aiutare a combattere i sintomi di artrite o sclerosi multipla. Il cariofillene si può trovare in varietà come la Gorilla Glue o la OG Kush.

A-pinene
Il pinene è un altro dei terpeni che possiamo comunemente trovare nella marijuana ma anche in pino e rosmarino. Il sapore e l’aroma che sviluppa proprio come il nome anticipa, ricordano il pino. Tra gli effetti terapeutici, il pinene si può considerare anche antinfiammatorio e antibatterico. Alcuni esempi di varietà di piante di marijuana sono la Sweet Skunk Auto e la Durban Poison.

Terpeni nella marijuana
Come detto prima, anche i terpeni influiscono sul tipo di effetto che otterremo. Agiscono in concomitanza con i cannabinoidi della nostra pianta di marijuana (come il CBD, il THC, il CBG o il CBN). A seconda della varietà di pianta di cannabis in questione, varia anche il tipo di terpene dominante, che si tratti di indica o sativa.
Gli effetti che può dare una pianta indica sono più rilassanti rispetto a quelli dati dalle sative, sotto questo punto di vista influiscono anche i tipi di terpeni che la compongono.
In questo modo nelle genetiche indiche troveremo una percentuale di mircene molto più elevata, accompagnata da bassi quantitativi di pinene e limonene. Grazie alle grandi quantità di mircene, in associazione con i cannabinoidi della pianta e grazie al precedentemente nominato effetto entourage, avremo un effetto molto rilassante.
Allo stesso modo le genetiche sative con predominanza sativa potrebbero presentare alte percentuali di mircene come terpene dominante e di pinene e terpinolene in dosi abbondanti. Tuttavia si possono osservare anche alcune sative con predominanza di questi ultimi, che saranno gli incaricati di dare, assieme ai cannabinoidi, un effetto più euforico e stimolante.
Proprietà
I terpeni sono la componente principale degli oli essenziali utilizzati nell’aromaterapia. Consideriamo l’aromaterapia come un trattamento alternativo per promuovere il benessere fisico e psicologico; in questo modo possiamo dire che l’uso dei terpeni nell’aromaterapia possiede proprietà medicinali e terapeutiche.

A livello terapeutico ha funzioni analgesiche, antinfiammatorie, combatte la depressione e l’ansia oltre alla dipendenza, calma gli attacchi di epilessia, si può considerare antitumorale e combatte infezioni micotiche e batteriche.
A tratti generali e a seconda del tipo di terpene usato nell’aromaterapia o in altre tecniche, si potrà osservare un tipo di effetto o un altro (come anticipato prima). Così infatti, mentre il mircene è sedativo e rilassante, il limonene offre un effetto più stimolante ed allevia lo stress.
Vuoi sapere di più sui diversi tipi di terpene e le loro caratteristiche? Fai attenzione ai prossimi post e continua ad imparare su queste curiose sostanze chimiche.