Le tabelle di fertilizzazione per la coltivazione di marijuana servono per sapere quando è necessario utilizzare un fertilizzante o l’altro. Questi servono come guida per i coltivatori, ovviamente, un errore comune dei coltivatori è usarli esattamente come viene indicato nella tabella. La cosa più consigliata è adattarla alle piante più che seguire alla lettera tutto quello che dicono. Qui spieghiamo tutto quello che c’è da sapere in merito.
Fattori da considerare quando si utilizza una tabella di fertilizzazione
Le piante di marijuana hanno differenti fasi e ciascuna necessita più di un nutriente che di altri. È bene ricordare che ogni pianta va cambiando la sua fase al proprio ritmo, per questo è necessario adattare la tabella di fertilizzanti per ogni coltivazione di marijuana, poiché non tutte le piante arrivano allo stesso tempo nella stessa fase della crescita o della fioritura, neanche quelle della stessa specie. Per questo, la prima cosa da fare è imparare a distinguere i cambi di fase che ci sono e come si manifestano. In questo modo, durante la fase vegetativa si necessita un fertilizzante di crescita. Quando si combina la fioritura si applica uno stimolante e un concime per fioritura, potendo scegliere un prodotto per l’ingrossamento dei fiori.

Tabelle di fertilizzazione in base il ciclo vitale di una pianta
Le piante di marijuana passano per differenti fasi durante tutto il ciclo vitale. Queste sono:
- Germinazione
- Crescita
- Prefioritura
- Fioritura
Per questo motivo è necessario che in ogni tappa si riconoscano le necessità di ogni fase. La durata di ogni fase, dipende, tra le tante cose, dalla genetica della pianta.
Uso delle tabelle di fertilizzazione in ogni fase
La prima cosa da fare è riconoscere chiaramente le fasi attraverso le quali passano le nostre piante. Qui di seguito, andremo a vedere quello che hai bisogno di sapere al rispetto:
Germinazione
Viene chiamata germinazione il processo attraverso il quale una pianta rompe un seme e inizia a svilupparsi. Una volta germogliata si può posizionare nel mezzo di coltivazione e verrà considerata come una plantula.
Durante questa fase è possibile applicare radicanti per aiutare lo sviluppo del sistema radicale. Questo processo dipende da molti fattori, con un periodo che può durare tra 1 e 7 giorni.
Crescita
Questa fase inizia dal cambio dell’ora fino all’apparizione dei primi fiori sul tronco. Durante questa tappa è necessario apportare i nutrienti necessari come il nitrogeno, fosforo e potassio, senza iperalimentare gli esemplari.
Un esempio di quello che è necessario apportare è il seguente:
- Settimana 1: L’utilizzo dei fertilizzanti sin dalla prima settimana dipenderà da diversi fattori. Molte volte a partire dal giorno 13 è bene iniziare ad utilizzarlo sebbene sia consigliato l’utilizzo di un radicante.
- Settimana 2: È possibile iniziare con il fertilizzante di crescita e continuare con il radicante.
- Settimana 3: Si aumenta la dose di fertilizzante di crescita e si continua con il radicante.
- Settimana 4 : È possibile aggiungere qualcosa per la prefioritura oltre ad un fertilizzante e radicante.

Prefioritura
Inizia da quando si vedono i primi peletti sul tronco fin quando si inizia a vedere la cima sul ramo. Per questo, si consiglia di applicare uno stimolatore di fioritura fino al giorno nel quale vedremo spuntare le cime insieme al fertilizzante di fioritura. Quando già vedremo apparire delle cime sul ramo avrà inizio la fase di fioritura.Se si è travasata quando si realizzò il cambio di ore è possibile utilizzare un radicante con dose massima.
Fioritura
È possibile riconoscere quando la pianta è arrivata a questo punto, quando si formano le cime lungo i rami e la punta centrale. Si formano calici uno vicino all’altro formando un solo fiore, fino a quando non si formi uno completo e inizi a ingrassarsi.
Secondo la tabelle di fertilizzazione in questa fase è consigliabile usare un fertilizzante di fioritura insieme ai carboidrati, per ottenere una buona resina sulle cime e far sì che si producano dei fiori forti. In questo momento sospende il radicante e lo stimolatore di fioritura.
È possibile distinguere tre sotto tappe:
- Inizio della fioritura: tra la prima e la terza settimana di fioritura inizieranno a sorgere i primi germogli.
- Metà della fioritura: tra la quarta e la quinta settimana più o meno, la pianta smette di crescere e le cime iniziano a ingrassare. In questo momento inizia la fase di ingrossamento, utilizzando prodotti appositamente pensati per questa tappa. Normalmente per la fase di fioritura si preferiscono apportare carboidrati e un PK alto.
- Fioritura avanzata: solitamente si apporta attorno la sesta settimana. In questa tappa i tricomi aumentano e le piante diventano resinose. È bene in questo momento stare attenti ai tricomi per sapere quando è il momento di raccogliere.

Durante questa tappa le necessità della pianta cambieranno dato che i suoi nutrienti si dedicheranno a creare delle cime più grandi e con più resina, contenenti cannabinoidi. Nella fase di fioritura, potremo vedere come nelle tabelle di fertilizzazione è necessario avere meno nitrogeno o più fosforo e potassio per la formazione di fiori.
Tabelle di fertilizzazione : lavaggio delle radici
Quando la pianta fa nascere i primi peletti bianchi nuovi e quelli marroni iniziano a cadere, sarà necessario utilizzare dell’acqua solo nell’irrigazione, fin quando non si pulisca il vaso, la pianta ingiallisca e non gli rimanga nessun resto di fertilizzanti. Si è soliti realizzare questo processo per almeno una settimana o 10 giorni ed è essenziale affinché non rimangano resti che potrebbero influenzare il sapore. Per questo, è possibile applicare un prodotto che aiuti a pulire chelando i nutrienti che gli rimangono, tipo Flawless Finish o Final Flush.
Se si seguono tutti i passi per fasi prestando attenzione alle tabelle di fertilizzanti per la coltivazione di marijuana e delle piante per vedere in che fase si trovano e quali sono le loro necessità nutritive. Per questo, è possibile adattare la tabella al massimo, per poter ottenere i migliori risultati.