L’hashish è uno dei prodotti della marijuana più potenti e una delle estrazioni di resina di marijuana più semplici. Potrai ottenere la migliore qualità di hashish legale o resina CBD dai tuoi boccioli o dai residui di potatura del tuo raccolto facilmente. Per questo, in questo articolo spieghiamo come fare hash e le diverse tecniche conosciute per poterlo fare facilmente a casa.
Hashish: cos’è
Si tratta di un tipo di estrazione che si ottiene quando si separano i tricomi dalla pianta di marijuana, quella resina appiccicosa che contiene terpeni e cannabinoidi come il THC o il CBD. Questi si trovano per lo più nei fiori di marijuana maturi, anche se possono essere fatti anche con altre parti della pianta, ma in piccole quantità.
Origine e storia dell’hashish
L’hashish ha origini millenarie, utilizzato in contesti medici, religiosi e ricreativi. La sua presenza è notevole in Medio Oriente, dove è stato parte integrante della cultura. La sua produzione tradizionalmente coinvolge la separazione della resina dalla pianta di cannabis; queste tecniche sono state perfezionate in paesi come l’Afghanistan e il Marocco, riconosciuti per la qualità del loro hashish.
Come fare hash: diversi metodi
Prima di tutto, come nel resto delle estrazioni, è necessario asciugare la cannabis. Esistono diversi tipi di metodi che si possono dividere in:
- Metodi senza solventi: è la forma tradizionale di fare l’hashish, senza l’uso di solventi. Invece, si utilizzano mezzi meccanici, dall’uso delle mani fino ai filtri di seta. Strofinando la marijuana secca contro un setaccio, si separano i tricomi che poi vengono raccolti in stampi per dargli forma di blocchi, palline o strisce mediante calore e pressione.
- Formule con solventi: i più comuni oggi utilizzano butano, propano o CO₂ per estrarre cannabinoidi e terpeni dai tricomi. È fondamentale eliminare i residui del solvente prima che l’hashish sia sicuro per il consumo. Ad esempio, il BHO (olio di hashish con butano).
Come fare hash casalingo
Per realizzare l’hashish in modo semplice, si possono utilizzare diverse tecniche come le seguenti:
- Strofinare le mani: strofinando rapidamente i boccioli tra le mani si formerà uno strato nero di resina appiccicosa. Si sarà raccolto materiale sufficiente quando si potranno modellare piccole palline di hashish. È cruciale tenere presente che utilizzando le mani è probabile che si raccolgano anche oli naturali e sporco dalla pelle, quindi si consiglia di lavarsi le mani prima di iniziare il processo.
- Metodo della scarpa: offre un modo semplice per produrre hashish comprimendo una piccola quantità di kief. Come suggerisce il nome, è sufficiente una scarpa. Per questo, si avvolge il materiale in carta da forno o cellophane e si applica nastro adesivo. Una volta ben sigillato, si posiziona nel tallone e basta camminare tra 15 minuti e un’ora.
- Tamizzazione a secco: si necessitano solo fiori secchi e un filtro. La qualità dipenderà dalla dimensione dei fori; più piccoli sono, migliore sarà la qualità. Per questo, si consiglia di congelare preventivamente la marijuana per alcune ore per facilitare la separazione dei tricomi dalla pianta.
Estrazione a secco con Secret Shaker
Il Secret Shaker è un dispositivo che permette di ottenere hashish dalle fioriture quando non si dispone di molti residui o cime da cui estrarlo.
Questo metodo di produzione di hashish consiste in un cilindro di circa 12 cm con una rete di 150 micron al centro, simile a un grande grinder con polinizatore. Nella parte superiore si inserisce il materiale vegetale da cui si vuole estrarre l’hashish, e nella parte inferiore si raccoglie la resina estratta.
Si deve riempire con una piccola quantità di marijuana, sia foglie che cime, ma tritate con il grinder. I passi da seguire sono:
- Agitare ma senza esagerare, poiché altrimenti cadranno pezzi di materiale verde (frammenti di foglie) e l’hashish non si compatterà in un unico pezzo, risultando solo in polvere fine.
- Poi basta aprire il coperchio inferiore e con l’aiuto di una carta si può rimuovere completamente tutto senza problemi.
- Può essere pressato con una pressa per polline per formare pezzi, facilitandone la conservazione e il trasporto.
Estrazione con lavatrice Secret Box
Se si desidera effettuare un’estrazione di marijuana in modo semplice e ottenere grandi quantità di hashish, la lavatrice Secret Box può essere utile. I passi da seguire sono:
- Bisogna riempire metà del tamburo interno con una rete di 250 micron e una volta riempito attivare il motore.
- Non lasciare in funzione per più di 30 minuti per evitare che cadano anche le foglie.
- È consigliabile fare un passaggio di 10 minuti, uno di 20 minuti in più (30 minuti in totale) e un altro fino a raggiungere un’ora in totale.
- Si possono ottenere 3 qualità molto diverse a seconda del tempo impiegato nell’estrazione.
- Si estrae il polline dalla Secret Box, tirando fuori il vassoio inferiore e si raccoglie il polline per pressarlo.
Estrazione di hashish a secco con reti Secret Icer
In questo caso, bisogna inserire i boccioli nella rete rossa del Secret Icer. La rete rossa ha una maglia di 110 micron, abbastanza fine.
- È consigliabile usare una piccola quantità di marijuana, come 20 g, e agitare dall’alto verso il basso senza esagerare per evitare che cadano residui di materiale vegetale e che cada solo la resina fine.
- Per assicurarsi che non cadano residui di foglie, si dovrebbero usare le reti da 70 micron, che riducono la possibilità che le foglie finiscano nell’estrazione.
- Per raccogliere, lasciare cadere su superfici come vetro o carta di giornale, per poter raccogliere facilmente l’hashish una volta terminato. Quindi, sarà pronto per essere pressato.
Seguendo questi passaggi su come fare hash casalingo passo dopo passo, si può ottenere un’estrazione di qualità perfetta per qualsiasi occasione.