La pianta di marijuana è ormai da molto tempo associata a molti dei famosi effetti psicoattivi tipici dei suoi fiori. Questi effetti, presenti per lo più nelle piante con alta percentuale di THC, sono stati per molti anni condannati legalmente da diversi paesi europei e extraeuropei. Tuttavia, recentemente, grazie allo sviluppo del mercato della cannabis light, ossia con alta percentuale di CBD e non psicoattiva, le proprietà della pianta sono state ampiamente rivalutate. Per questo abbiamo deciso di dedicare un post per fare luce sulle numerose proprietà terapeutiche che la cannabis può avere su mente e corpo e qualche consiglio su prodotti a base di CBD del nostro Growshop.
Le 6 applicazioni terapeutiche della marijuana
Come abbiamo accennato le applicazioni terapeutiche della marijuana sono davvero molte essendo una pianta che può essere applicata sia per disturbi di tipo fisico e muscolare che cerebrale.
Nel corso degli ultimi anni le ricerche scientifiche nel campo della cannabis CBD si sono ampliate e in molti paesi è stato possibile rendere la cannabis un vero e proprio farmaco naturale a sostituzione di quelli classici. Come vedremo oli, essenze e estratti di marijuana vengono oggigiorno utilizzati come trattamento contro i sintomi dell’HIV, del cancro e numerosi disturbi come ansia e depressione.
Infine, la marijuana è una grande scoperta per il campo della medicina e della farmacia moderna naturale e qui di seguito solo 6 delle numerose applicazioni che può avere.

1. Cannabis per pazienti affetti da HIV e Cancro
Mettere nella stessa frase HIV e cancro può sembrare insensato, essendo le due malattie di natura e trattamenti differenti. Tuttavia la maggior parte dei pazienti affetti da cancro e HIV presentano gli stessi sintomi: mancanza di appetito, vomito e dolori articolari di diverso tipo. In questi casi un trattamento a base di marijuana è uno dei più consigliati essendo la pianta ricca di cannabinoidi, CBD e THC, in grado di alleviare quasi totalmente i sintomi.
Questa applicazione della cannabis è molto utile non solo per rendere meno dolorose le condizioni di vita dei pazienti ma anche per permettergli di alimentarsi correttamente e acquisire forse al momento di affrontare le terapie tradizionali.
Infine, il trattamento a base di marijuana viene applicato già in molti casi nella cura di pazienti in fase terminale insieme alla morfina, rendendo a questi pazienti meno doloroso il passaggio.
2.Trattamento per dolori muscolari diffusi
Le patologie che presentano dolori muscolari diffusi e spesso resistenti ai farmaci tradizionali sono numerose. Tra le principali ricordiamo la fibromialgia, che provoca dolori muscolari diffusi e costanti, la sclerosi multipla e il glaucoma. In ognuno di questi casi le terapie a base di marijuana si sono rivelate estremamente utili per alleviare i dolori e migliorare la qualità della vita dei pazienti.
In aggiunta, oltre all’applicazione di prodotti a base di marijuana per l’allevamento di sintomi dovuti da disturbi specifici, ricordiamo che la pianta è considerata ottima per qualsiasi tipo di dolore muscolare. Non a caso, esistono numerosi prodotti come oli e creme utilizzabili da sportivi, e non, per rilassare le tensioni muscolari e trattare dei piccoli traumi.
3. Ridurre e combattere le emicranie
L’emicrania è uno dei fastidiosi disturbi più comuni oggigiorno essendo uno dei sintomi di stress e ansia. Questo tipo di dolore, che il più delle volte si sviluppa tra le tempie e la cervicale, spesso si trasforma in un vero e proprio ostacolo nella vita di tutti i giorni. I pazienti che soffrono di emicrania, in casi cronici, possono arrivare a soffrire di nausee e di una forte sensibilità all’esposizione della luce e forti rumori.
A questo proposito,i prodotti a base di marijuana hanno migliorato la vita di molte persone affette da questo fastidioso disturbo. L’applicazione su tempie e cervicale di un olio o di una crema a base di CBD, per chi non vuole assumere la pianta mediante la combustione, può portare alla riduzione drastica dei sintomi dell’emicrania.

4. Prevenzione dell’alzheimer
Finora ci siamo concentrati sulla marijuana come terapia ma poco come forma di prevenzione. A questo proposito è bene ricordare che la marijuana è stata considerata un’ottima opzione anche per la prevenzione di disturbi neurologici gravi come quello dell’alzheimer.
La notizia di questa nuova applicazione della pianta ci viene data dalle investigazioni fatte nell’Università di Hebrew a Gerusalemme dal Professor Raphael Mechoulam. In questo studio risulta che la pianta di marijuana abbia dei componenti biochimici in grado di evitare la morte neuronale, una delle principali cause dell’alzheimer.
5. Trattamento per pazienti con TDAH e problemi emotivi
Oggigiorno molti bambini vengono diagnosticati con un disturbo dell’attenzione e iperattività e in alcuni casi le vengono somministrati dei medicinali molto forti, con effetti secondari che li stordiscono cambiando totalmente la loro personalità. L’utilizzo di alcuni medicinali da parte di alcuni genitori, dimostra in breve tempo, che gli effetti secondari sono molto meno aggressivi, così come il cambio del comportamento dei più piccoli.
6. Trattamento contro ansia, depressione e insonnia
La marijuana è un potente tranquillante naturale, senza tutti gli effetti secondari che possono provocare i medicinali solitamente assunti dalle persone con ansia e depressione. Per questo, i prodotti a base di marijuana sono considerati una buona opzione che, sempre con il supporto di un professionista, hanno sempre dato grandi miglioramenti in questo campo in tempi record.
In aggiunta, la marijuana con alti contenuti di CBD, è in grado di entrare in contatto con il nostro sistema nervoso centrale e quindi stimolare importanti funzioni come quelle del sonno. Per questo, oltre ad essere un’ottima soluzione contro l’ansia, prodotti come l’olio di marijuana sono tra i più gettonati per combattere l’insonnia.

Come assumere marijuana terapeutica
Esistono molti modi per assumere marijuana terapeutica, ovviamente se si tratta di un uso medico e in condizioni di salute già precarie, viene sconsigliata l’inalazione della cannabis.
Per questo, con il fine di poter rendere accessibili anche ai non fumatori, tutti i benefici legati alla cannabis, sono stati messi a disposizione alcuni prodotti come oli e creme e deliziose caramelle gommose.
D’altro canto, è possibile assumere cannabis aggiungendola a piatti salati e dolci, da portare a tavola e condividere con amici e famigliari. Nel nostro blog, è possibile trovare una sessione dedicata alla cucina a base di cannabis con ricette di tutti i tipi e semplici da preparare.