Idroponico vs Terra risulta essere un dibattito comune che vedremo in questo post riassunto. Per essere più precisi, affronteremo le differenze tra entrambi i metodi nella coltivazione indoor, i risultati che offrono ciascuno in termini di produzione finale, composizione aromatica e sviluppo generale delle piante coltivate.
Idroponico vs Terra | Principali differenze
Le piante coltivate in terra o miscela di substrato, si sviluppano in modo indipendente purché vengano coltivate in vasi e una sola pianta per vaso. In questo caso possono condividere con le altre piante solo la soluzione nutritiva con cui le alimentiamo.
Questo fatto facilita il controllo sulla coltivazione e sulle piante individualmente, permettendoci di eliminare o rimuovere eventuali esemplari malati o rachitici. I quali in futuro offriranno risultati pessimi.
Se confrontiamo questo fatto con la coltivazione con il sistema idroponico, la situazione cambia drasticamente. Questo perché le piante coltivate idroponicamente condividono la stessa acqua di irrigazione. Quindi, se una pianta soffre di un problema a livello radicale causato da qualche tipo di fungo, il contagio di tutta la coltivazione è praticamente inevitabile. Per questo motivo, è necessario prendere precauzioni estreme e lavorare sulla prevenzione e la pulizia.
Per evitare che ciò accada, è consigliabile mantenere un controllo sul sistema radicale e applicare prodotti ricchi di silicio e funghi Trichoderma, con l’intenzione di mantenere le radici perfettamente protette. Questo metodo di applicazione è consigliabile anche per la coltivazione di marijuana in terra.
Agricoltura Idroponica | Vantaggi e Svantaggi
Vantaggi dell’idroponica
In un primo momento, e dopo quanto abbiamo detto in precedenza, la coltivazione idroponica è più delicata rispetto alla coltivazione in terra, ma ha anche i suoi vantaggi. Come uno sviluppo esplosivo delle piante coltivate con questo metodo, la capacità di offrire produzioni molto più abbondanti e un significativo risparmio finale in termini di luce e acqua. Questo perché si può realizzare una coltivazione in molto meno tempo.

Questo è dovuto alla grande quantità di ossigeno che ricevono le radici essendo in un mezzo in continuo movimento e ossigenazione. Le radici si sviluppano praticamente senza sosta grazie all’ossigeno. Questo fatto è la principale differenza rispetto alla coltivazione in terra, poiché la quantità di ossigeno presente nel substrato è infinitamente inferiore.
Per uno sviluppo ottimale nelle coltivazioni idroponiche, è necessario mantenere la temperatura entro determinati parametri e il più costante possibile. La temperatura ideale per questo mezzo è compresa tra 22 e 26°C. Tuttavia, nelle coltivazioni indoor in terra, questo fattore è più costante e facile da controllare.
Un altro dei vantaggi offerti dalla coltivazione idroponica è la riutilizzazione del mezzo utilizzato. L’argilla espansa o arlite che si utilizza può essere pulita con molta facilità. Tuttavia, non avviene lo stesso con il substrato o la terra. Quindi, il prodotto finale pulito in un mezzo idroponico può risultare molto più pulito che in terra.
Svantaggi dell’idroponica
La coltivazione idroponica ha anche i suoi svantaggi, e sono svantaggi piuttosto importanti, poiché influiscono direttamente sulla qualità del prodotto finale. Questo perché la produzione di terpeni delle piante coltivate in idroponica è infinitamente inferiore rispetto alle piante coltivate in terra e in modo organico.
Il fattore principale per cui le piante coltivate in un ambiente acquatico non si distinguono per le loro proprietà aromatiche, è l’acqua. Poiché, essendosi sviluppate continuamente in un ambiente umido o con irrigazione costante, si impedisce alla pianta di attraversare periodi di siccità normali in altre condizioni, il che la porta a produrre naturalmente una maggiore quantità di terpeni.
Un altro degli inconvenienti di questo tipo di coltivazione è il controllo rigoroso che si deve avere sull’acqua e sullo sviluppo generale della coltivazione. In caso contrario, si possono verificare molteplici problemi, che possono apparire molto più rapidamente rispetto alle coltivazioni in terra. Pertanto, se non si ha l’esperienza necessaria, consigliamo di iniziare a coltivare in terra e con il tempo iniziare a fare le prime prove in idroponica.

Conclusione su idroponico vs terra
Dopo questo breve riassunto sulla coltivazione idroponica vs terra e le loro principali differenze, spero che sia un po’ più chiaro cosa offrono ciascuno di essi, ma soprattutto l’idroponica. Poiché è un metodo di coltivazione meno diffuso rispetto alla coltivazione in terra o substrato.
È anche vero che la coltivazione in idroponica è più consigliata o viene solitamente realizzata da persone che vogliono ottenere il massimo raccolto annuale possibile. In questo senso rientrano anche i coltivatori commerciali, ai quali interessa ottenere la maggior quantità di marijuana nel minor tempo possibile, senza preoccuparsi troppo della qualità aromatica dei fiori.
Pertanto, è consigliabile studiare il metodo di coltivazione che più si adatta alle tue esigenze, poiché come hai potuto vedere, si possono ottenere risultati completamente diversi.