Tutti gli amanti della cannabis, sanno bene che è composta da due principali cannabinoidi: CBD e THC. Questi offrono i caratteristici effetti rilassanti e analgesici della marijuana e sono tra i più ricercati a scopi ricreativi e/o terapeutici. Quello che molti non sanno è che sul mercato cannabico ha iniziato ad attirare l’attenzione un nuovo principio attivo, il H4CBD. Si tratta di una innovativa e potente formula semisintetica che riproduce le proprietà dei predecessori naturali. In questo post chiariremo la sua origine ed effetti per conoscerla meglio e sapere qualcosa in più al momento di consumarlo.
Come si ottiene l’H4CBD
L’H2CBD è un cannabinoide che sembra avere un nome futuristico sebbene la sua origine sia precedente agli anni duemila. Si ipotizza infatti che già a partire della metà del secolo XX ci fosse nel campo della biochimica un interesse nel replicare gli effetti e le proprietà dei cannabinoidi naturali. Non è da sorprendersi quindi che nei moderni anni duemila la scienza abbia ottenuto questo cannabinoide sintetico, creato in laboratorio aggiungendo atomi di idrogeno alla molecola del cannabidiolo. Così si spiegherebbe quindi la lettera H prima della molecola CBD e il numero 4, che indica il numero di atomi di idrogeno aggiunti.
Come vedremo questo tipo di cannabinoide, sebbene sia in grado di replicare tutte le proprietà del cannabidiolo naturale, ha effetti differenti sul corpo umano. L’H4CBD è in ogni caso è da considerarsi ancora in via di sviluppo e sotto attenta analisi. Pertanto è bene considerare che la descrizione riportata potrebbe variare nel tempo a seconda degli sviluppi della comunità scientifica.
Effetti sul corpo umano
Come abbiamo già menzionato quindi il H4CBD è una copia esatta della cannabidiolo. Per questo la sua azione sul sistema nervoso umano è la stessa del suo genitore. Questa molecola infatti si lega direttamente a dei recettori, chiamati CB1, che fanno parte di una sezione del nostro sistema nervoso centrale denominata endocannabinoide. Il sistema endocannabinoide regola alcune reazioni chimiche del nostro cervello che gestiscono funzioni vitali come il sonno, l’appetito e il rilascio di endorfine (ormoni della felicità).
Tutto questo spiegherebbe la capacità dell’ H4CBD di creare effetti rilassanti e analgesici riconosciuti anche alla molecola del cannabidiolo. Tuttavia come vedremo è stato riscontrato che gli effetti della versione sintetica del famoso cannabinoide siano molto più potenti, probabilmente a causa della natura sintetica. Una delle caratteristiche del cannabidiolo naturale infatti è quella di non avere effetti psicoattivi. Al contrario l’H4CBD offrirebbe degli effetti psicoattivi molto simili a quelli del tetracannabinolo (THC).
Benefici del H4CBD
Uno dei motivi per i quali il mondo scientifico ha voluto riprodurre il cannabidiolo è la grande quantità dei benefici che ha sulla mente e sul corpo. Per questo qui ci concentreremo sulle proprietà terapeutiche del H4CBD e sui possibili benefici che si ottengono con la sua assunzione.
- Proprietà analgesiche: come il cannabidiolo l’H4CBD è in grado di entrare in contatto con muscoli e articolazioni infiammate e alleviare dolori provocati da infortuni.
- Proprietà antinfiammatorie: una delle proprietà che rende i cannabinoidi una buona soluzione per alleviare infiammazioni croniche di origine topico causate da disturbi specifici come: artrite o patologie simili.
- Proprietà rilassanti: entrando in contatto con il sistema nervoso centrale l’H4CBD è in grado di rilasciare una buona quantità di endorfine, ormoni che inducono il rilassamento ed un profondo stato di benessere. Proprio per questo, come tutti i cannabinoidi è una buona opzione per combattere disturbi come insonnia o depressione.
Effetti collaterali
Dal punto di vista scientifico è stato confermato che la molecola H4CBD attacchi in maniera molto più potente i recettori CB1, rilasciando degli evidenti effetti psicoattivi. La psicoattività di cui parliamo viene associata maggiormente al il tetracannabidiolo ( THC) il quale presenta spesso in soggetti molto sensibili e in grandi quantità effetti collaterali indesiderati quali:
- Ansia e paranoia: molti soggetti dopo aver assunto H4CBD possono riscontrare un forte stato di ansia oltre che ad un evidente stato paranoico.
- Distorsione della percezione spazio temporale: è molto comune presentare delle difficoltà al momento di ubicarsi nello spazio e si ha una percezione del tempo dilatato.
- Depressione: uno stato depressivo è molto comune a seguito all’assunzione di H4CBD e THC in grandi dimensioni da parte di soggetti predisposti.
H4CBD e legalità
La molecola H4CBD come abbiamo visto presenta degli effetti benefici e terapeutici che fanno gola a molte sperimentazioni per l’uso dei cannabinoidi in campo medico. Proprio grazie a queste proprietà terapeutiche molti sono i paesi d’Europa e intercontinentali che stanno cercando di inserire il cannabinoide sintetico nelle loro leggi per la legalizzazione, insieme ai cannabinoidi THC e CBD.
In ogni caso, è bene considerare sempre che ogni paese sviluppa la sua regolamentazione delle sostanze in maniera distinta. Per questo è bene consultare le norme in vigore del paese nel quale ci troviamo prima di consumare o acquistare prodotti a base di H4CBD.
Infine, l’unico paese che finora sappiamo per certo abbia inserito l’H4CBD nella sua regolamentazione delle sostanze legali, è la Francia. Qui infatti attualmente è possibile consumare prodotti con H4CBD pari al 0,6%.
In Italia la legalità della molecola del cannabinoide sintetico non è stata ancora del tutto dibattuta. Nel frattempo però continuiamo a godere dei prodotti a base di CBD e di tutte le loro proprietà terapeutiche.