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Cos’è la cannabis rivegetazione

Il termine revegetazione può essere difficile da spiegare, ma è molto utile nella coltivazione. Nel contesto della coltivazione revegetare la marijuana si riferisce al processo attraverso il quale una pianta di cannabis viene indotta a ritornare alla sua fase vegetativa dopo aver attraversato la fioritura e anche dopo il raccolto.

Definizione di la cannabis rivegetazione

Le piante di marijuana passano attraverso due cicli o fasi: quella di crescita o vegetativa e quella di fioritura. Come suggerisce il nome stesso, revegetare una pianta significa farla ricominciare a crescere e farla passare nuovamente alla fase vegetativa. Questo è possibile solo durante o alla fine della fioritura.

Quindi, quando si parla di revegetare la marijuana si intende cambiare il ciclo di luce affinché la pianta torni a produrre foglie e steli invece di fiori. Questo processo viene generalmente realizzato aumentando le ore di luce quotidiane, normalmente a 18-24 ore.

Importanza di la cannabis rivegetativa

I vantaggi di la cannabis rivegetazione sono multipli:

  • Conservazione genetica: permette di mantenere una specifica varietà senza necessità di conservare cloni o semi.
  • Massimizzazione dello spazio: offrendo la possibilità di ottenere più raccolti da una singola pianta, si ottimizza l’uso dello spazio.
  • Risparmio di risorse: riduce la necessità di germinare nuovi semi e prendersi cura di piante giovani, risparmiando tempo e risorse.

Questo processo può essere particolarmente utile per i coltivatori che desiderano sperimentare con tecniche avanzate o per chi cerca di ottimizzare la propria produzione senza aumentare significativamente i costi.

Revegetare la cannabis

Fattori che influenzano cannabis rivegetazione

Tra alcuni dei fattori che influenzano la revegetazione ci sono i seguenti:

Importanza della genetica

La genetica della marijuana gioca un ruolo cruciale nel processo di revegetazione. Le varietà con una genetica robusta tendono a rispondere meglio a questo processo a causa della loro capacità innata di rigenerare rapidamente germogli e foglie. Alcune varietà, come le indiche pure, possono essere più resistenti e adattabili alla revegetazione rispetto ad altre che potrebbero essere più delicate.

Impatto del fotoperiodo

Il fotoperiodo nella coltivazione della marijuana è un altro fattore determinante. Durante la fase di revegetazione, è essenziale regolare il ciclo di luce per promuovere nuovamente la crescita vegetativa. Questo generalmente comporta fornire un regime di luce esteso, come 18 ore di luce e 6 ore di oscurità. Modificare adeguatamente il fotoperiodo assicura che la pianta rientri in una fase vegetativa, permettendo così uno sviluppo sano.

La selezione delle varietà adatte per revegetare deve basarsi sia sulla genetica che sulla risposta al fotoperiodo delle stesse. Queste sono note per il loro vigore e capacità rigenerativa e sono eccellenti candidate per questo processo.

Tecniche per la cannabis rivegetazione

Il processo di revegetazione può beneficiare enormemente applicando diversi tipi di potatura. Queste tecniche non solo promuovono un nuovo ciclo di crescita, ma possono anche migliorare la salute generale e la produttività delle piante di cannabis. Alcune tecniche chiave sono:

  • La potatura apicale consiste nel tagliare il germoglio principale della pianta, ciò incoraggia la crescita laterale. Questo risulta in una pianta più densa e con molteplici code produttive.
  • La potatura FIM implica tagliare solo una parte del germoglio principale, ciò può risultare in molteplici nuovi germogli. Questa tecnica è meno invasiva e può essere più facile per i coltivatori principianti.
  • Il lollipopping elimina i rami inferiori e i germogli piccoli che non ricevono sufficiente luce. Questo permette alla pianta di concentrare la sua energia nelle parti superiori più produttive.
  • Il Super Cropping implica piegare e spezzare leggermente i rami senza romperli completamente. Questa tecnica rinforza i rami e aumenta la produzione di fiori.

Applicare queste tecniche adeguatamente con gli accessori per l’autocoltivazione di marijuana può portare a una cannabis rivegetativa, ottimizzando sia lo spazio che le risorse disponibili per massimizzare il rendimento della coltivazione.

Vantaggi e svantaggi di revegetare la marijuana

Revegetare la marijuana offre una serie di benefici che possono essere attraenti per i coltivatori, ma presenta anche alcune svantaggi che devono essere considerati.

Vantaggi della cannabis rivegetazione

  • Risparmio di tempo e risorse: la revegetazione consente di sfruttare una pianta già stabilita, evitando il tempo e le risorse necessarie per germinare e crescere una nuova pianta da seme.
  • Preservazione di genetiche preziose: se una pianta ha dimostrato di avere caratteristiche eccezionali, revegetarla permette di mantenere quelle qualità senza dipendere da semi o cloni.

Svantaggi della cannabis rivegetazione

  • Stress per la pianta: la revegetazione può generare un notevole stress sulla pianta, il che potrebbe influenzare la sua salute generale e le prestazioni.
  • Tempo prolungato: anche se si risparmia tempo non iniziando da seme, il processo di transizione di ritorno alla fase vegetativa può essere lento.
  • Consumo energetico: mantenere le luci in un ciclo adeguato per favorire la revegetazione può implicare un maggiore consumo energetico.

Pesare questi benefici e svantaggi aiuterà a decidere se questa tecnica è adatta alle esigenze specifiche di ogni coltivazione o meno.

Raccolta e manutenzione dopo il processo di revegetazione

Com'è la revegetazione della cannabis

Manutenzione delle cannabis rivegetativa

Il mantenimento delle piante revegetate durante la loro crescita è cruciale per assicurare la loro salute e produzione continua:

  • Potatura regolare: eliminare foglie morte o danneggiate aiuta a dirigere l’energia verso aree più produttive.
  • Fertilizzazione adeguata: dopo la revegetazione, le piante hanno bisogno di nutrienti specifici per recuperare e fiorire nuovamente.
  • Controllo delle piaghe: sarà necessario ispezionare regolarmente le piante per rilevare segni precoci di infestazioni.

Mantenere un ambiente controllato in termini di temperatura, umidità e luce è altresì essenziale per massimizzare i rendimenti dopo la revegetazione.

Quando raccogliere dopo aver revegetato la marijuana?

La raccolta della cannabis dopo la revegetazione richiede un’attenzione particolare. Scegliere il momento ottimale per tagliare le piante può impattare significativamente sulla qualità e quantità del prodotto finale.

  • L’ osservazione dei tricomi è una tecnica affidabile. Quando i tricomi cambiano da trasparenti a un colore latteo o ambra, indica che è il momento perfetto.
  • Un altro indicatore è l’aspetto dei fiori. I pistilli marroni sono un segno di maturità.

Ogni pianta è unica e risponderà in modo diverso alle tecniche applicate. Revegetare le piante di marijuana può aprire nuove possibilità nella coltivazione, permettendo ai coltivatori di scoprire metodi personalizzati che massimizzino la loro produzione e qualità.

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Erik Collado Vidal

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

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