Il carene o delta-3-carene è uno dei numerosi terpeni che possiamo trovare sia nelle diverse varietà di cannabis che in altre piante del regno vegetale. Questo terpene, così come gli altri, agisce in sinergia con il resto dei componenti delle piante al fine di apportare qualità organolettiche.

L’obiettivo principale dei terpeni è la protezione della pianta: anche il carene funziona come insetticida naturale evitando agenti esterni indesiderati come ad esempio funghi e piaghe. Come avrete letto negli altri post pubblicati sui terpeni, quando questi vengono isolati si possono utilizzare per diversi scopi: più concretamente e grazie alle caratteristiche che presenta, il carene si impiega in aromaterapia, nella cosmetica e nei profumi.
Più avanti vi presenteremo anche le proprietà terapeutiche del carene, che sono varie e molto importanti; grazie al potenziale medicinale che lo caratterizza non tarderà ad essere utlizzato anche nell’ambito farmaceutico.
Vuoi sapere di più sul carene? Ecco tutte le informazioni su questo terpene!
Struttura del carene
Si tratta di un monoterpene composto da due isopreni, il che significa che nel delta-3-carene sono presenti 10 atomi di carbonio.
Per quanto riguarda l’aspetto, il carene è un liquido incolore o vagamente giallastro; raggiunge l’ebollizione a 170ºC e, sebbene sia uno dei terpeni più comuni, non è fra i più abbondanti.
Ciononostante le qualità del carene riescono ad entrare in sinergia con gli altri terpeni e con il resto dei componenti della pianta, apportando proprietà particolari ed esclusive ad ogni varietà.
Sapore e aroma del carene
L’aroma del carene ricorda cedro, pino o legno più in generale con note dolci e un poco piccanti, mentre il sapore richiama gli agrumi. Si può trovare in diverse piante del regno vegetale:
- Uva
- Arance
- Rosmarino
- Cedro
- Pino
- Lime
- Limoni
- Cannabis Sativa L.

Questi sono solo alcuni esempi di piante dalle quali è possibile ottenere il carene. Grazie agli effetti che sviluppa durante l’assunzione, possiamo trovarlo fra gli ingredienti di molti oli essenziali.
Effetti e benefici del carene
Svolge un’azione particolare che consiste nell’eliminare l’eccesso di liquidi o fluidi dall’organismo come ad esempio lacrime, congestione nasale e saliva. Si tratta probabilmente del terpene che ha il compito di ridurre le secrezioni salivari e allo stesso modo di dare irritazione agli occhi quando fumiamo.
Rappresenta inoltre un buon insetticida. Uno studio dimostrò che l’olio di pepe brasiliano ha come componente principale il delta-3-carene e costituisce quindi il repellente ideale contro l’Aedes Aegypti, l’insetto colpevole di portare anche dengue e zika.
L’industria cosmetica e la profumeria impiegano il carene come sostanza per aromatizzare i prodotti, mentre nell’ambito alimentare si utilizza per potenziare il sapore.
Nell’aromaterapia questo terpene si può trovare nell’olio di cipresso, nell’olio di ginepro e di valeriana. La finalità di questo tipo di terapia complementare con il carene è l’eliminazione dell’eccesso di flussi dal nostro organismo.

Sebbene non si tratti di un terpene tossico, la sua inalazione può causare irritazione.
Dopo aver visto quali sono i suoi effetti e benefici, passiamo ora a trattare le proprietà medicinali e terapeutiche che lo caratterizzano. Continuate a leggere per scoprirle.
Quali sono le proprietà medicinali del carene?
Nella decade degli anni ’60 iniziarono gli studi sulle proprietà medicinali delle piante di marijuana, mentre quelle sul carene iniziarono negli anni ’80.
Nel 1989 Lamarck pubblicò uno studio comparativo di oli essenziali di bupleuro di Gibilterra, nel quale le qualità antinfiammatorie di questo terpene divennero evidenti. È molto utile per combattere l’infiammazione nel suo stato acuto, come confermato anche da alcuni studi sulla medicina tradizionale cinese. Questa ricerca realizzata su roditori con olio essenziale di Gynura procumbens, dimostrò effetti antinfiammatori; l’olio, che rappresenta una combinazione di pinene, limonene e carene serví per ridurre l’infiammazione ed il dolore articolare cronico. Per questo motivo si sta studiando infatti il modo di includere il delta-3-carene nei trattamenti farmacologici di disturbi come l’artite.
Il carene aiuta nella crescita delle ossa
La proprietà terapeutica più esclusiva di questo terpene è la sua capacità di favorire la crescita ossea. Nel 2007 la rivista Phytotherapy Research pubblicò i risultati di uno studio realizzato su ratti relativo a come la bassa concentrazione di 3-carene stimoli la differenziazione delle cellule osteoblastiche MC3T3-E1 Subclone 4, risultando utile nel trattamento di malattie che riguardano le ossa. Dopo aver confrontato l’azione di 89 composti naturali nella formazione di queste ultime, il carene è risultato essere il migliore nella stimolazione della crescita ossea e della loro mineralizzazione. Come conseguenza di questa scoperta la comunità scientifica sta cercando di includere il terpene tra i complementi nutritivi, al fine di combattere proprio la perdita ossea.

Alcuni studi hanno dimostrato il suo incredibile potenziale antimicotico soprattutto contro candida, aspergillosi ed altri funghi dermatofiti che provocano infezioni della pelle, nei capelli e nelle unghie. L’olio di ginepro è particolarmente utile per curare questi disturbi e il carene è il suo componente principale, risulta quindi perfetto per trattare infezioni micotiche.
Il delta-3-carene potrebbe essere utile anche per la conservazione della memoria, agendo sul sistema nervoso centrale del nostro organismo, un terpene perfetto per combattere malattie come l’Alzheimer.
Ulteriori studi hanno dimostrato inoltre che il carene può essere un buon antistaminico.
Varietà di cannabis ricche di carene
Se volete approfittare di tutti i vantaggi elencati finora, provate le genetiche che ti presentiamo nel nostro grow shop:
Skunk XL
Skunk XL è un ibrido classico che regala effetti tipici delle varietà sia indica che sativa, mentre si inizia a percepirne il forte potenziale questo passa rapidamente ad essere rilassante sul corpo; sapore ed aroma di questo ibrido nato da genetiche autoctone afgane, messicane e colombiane sono dolci e fruttati.
Super Silver Haze
Super Silver Haze è una sativa dominante presenta livelli piuttosto elevati di THC che possono raggiungere il 21% come si può chiaramente notare dall’effetto lucido ed energico, è perfetta da fumare di giorno. Creata negli anni ’90, ha vinto diversi premi. Questa varietà è perfetta per gli amanti delle estrazioni di hashish, presenta un aroma di Skunk intenso e un po’ piccante, a livello terapeutico è ideale per combattere mal di testa, emicranee e ansia.
Arjan’s Ultra Haze
Arjan’s Ultra Haze è una genetica con livelli di THC del 16%, risultato della combinazione Cambodia x Neville’s Haze x Laos. Grazie all’effetto forte, energizzante, intenso e mentale nel 2006 ha vinto la High Times Cannabis Cup. Sapore e aroma sono freschi, ricordano agrumi e dolci, una varietà perfetta per fare meditazione e facilitare introspezione, riflessione, contemplazione spirituale e relax.
AK-47
La predominanza sativa e gli alti livelli di THC (più del 20%) regalano un’allegra sensazione di estroversione e allo stesso tempo lasciare K.O. i principianti. Il nome di AK-47 deriva proprio da un tipo di Kalashnikov russo, elaborata nel 1992. Questa genetica è diventata una delle varietà più premiate della storia della cannabis ed è frutto dell’incrocio tra Colombian x Mexican x Afghani x Thai. Odore e sapore piccanti ricordano pino, agrumi e sfumature di Skunk.
Movie Dick
Si tratta di una varietà popolare. Un ibrido risultato dell’incrocio White Widow x Haze che da vita ad una genetica prevalentemente sativa con odore e sapore intensi di limone, spezie, incenso e cedro. L’effetto che sviluppa Movie Dick è tipicamente sativo, piuttosto psicoattivo e addirittura psichedelico, risulta essere lucido e pulito o anche narcotico. A livello terapeutico è perfetta per stimolare l’appetito.
Vi ricordiamo che esistono più di 200 terpeni nelle piante di cannabis. Apportano un quantitativo di qualità infinito sia analizzati individualmente che in sinergia con altri terpeni. Continuate a leggere!