Il mondo della marijuana è grande e sconosciuto allo stesso tempo, ogni giorno compaiono nuove varietà e nuovi cannabinoidi, un gruppo cioè di metaboliti presenti nelle piante di cannabis che agiscono in collaborazione con i ricettori del cervello, al fine di creare un effetto o un altro. Ma cos’è il cannabinolo (CBN)?
Tra questi cannabinoidi traoviamo i famosi THC e CBD oltre ad uno meno conosciuto come il cannabinolo o CBN, potenzialmente estraibile dalle piante di canapa in quantità molto inferiori. Si dice che sia stato scoperto alla fine del XIX secolo, ma la sua struttura molecolare non è stata determinata fino agli anni ’40 del XX secolo.
Storia del cannabinolo o CBN
Il cannabinolo o CBN è un cannabinoide formato dalla degradazione naturale del THC. Si può trovare nelle piante di cannabis in forma solida e cristallina, risulta difficilmente visibile perchè incolore. È caratterizzato da un elemento che non si può individuare in nessun’altra pianta del mondo vegetale tranne che nelle piante di cannabis che presentano un’eccessiva maturazione; in questo caso il suo massimo contenuto per esemplare non supera comunque l’1%.
Non essendo stato incluso nel 1961 dalla Convenzione Unica sugli stupefacenti delle Nazioni Unite, dal punto di vista legale rappresenta un tema delicato. In alcuni Paesi è illegale perchè derivante dal THC, in altri è legale perchè si può estrarre anche dalla canapa, un prodotto permesso in molte nazioni. Vi sono molte contraddizioni a riguardo, come nel caso di tutto ciò che riguarda la cannabis ed i relativi cannabinoidi.
Come si forma il CBN?
Come affermato precedentemente, il cannabinolo si ottiene dalle piante di cannabis quando il THC si degrada, ma quando avviene questa degradazione? Il THC è uno dei cannabinoidi conosciuti finora con effetti psicoattivi che si forma quando la pianta è pronta per essere raccolta.
Riscaldando durante questa fase il THC naturalmente o espondendolo ad ossigeno, il cannabinoide si trasformerà in cannabinolo o CBN; per ottenere l’apparizione proprio di questo elemento, si dovrà lasciar maturare la pianta all’aria libera senza utilizzare alcun metodo di conservazione, in modo che risaltino maggiori quantitativi di CBN.
Questo “nuovo” cannabinoide si può trovare anche manipolando il THC diversamente e non solo a contatto con l’aria. Il CBN è un cannabinoide con temperatura di fusione di 77º gradi centigradi e 185º gradi centigradi per l’ebollizione.
Benefici e proprietà terapeutiche del CBN
Il cannabinolo o CBN non ha dato chiare conclusioni, tutti gli studi finora effettuati sono su carta o su animali, la maggior parte non suggeriscono inoltre possibili soluzioni. L’Università di Washington ha realizzato negli ultimi anni uno degli studi sul cannabinolo che ha riscosso più successo. Nel 2008 fu somministrato ad animali affetti da sclerosi multipla (Sclerosi Laterale Amitrofica) attraverso un trattamento di 5 mg/kg al giorno, grazie al quale riuscirono a ritardare di due settimane l’apparizione della malattia stessa. È necessario però sottolineare che, nel momento in cui si è manifestato il disturbo, non hanno più potuto fare nulla.Secondo altri studi molti dei quali di origine dubbiosa, il CBN potrebbe essere considerato come il cannabinoide con più effetti sedativi e rilassanti trovati finora. Altri studi ed altre ricerche affermano che si tratta di un narcotico molto buono; sottolineano anche la sua utilità come analgesico, come antinfiammatorio e per rigenerare il tessuto osseo.
Una cosa è certa: tanto questo come altri cannabinoidi possono avere diversi usi. Il problema principale è la mancanza di finanziamenti per poter svolgere studi ed ottenere risultati, uscendo così dall’incertezza.
Cos’è il cannabinolo CBN e che effetti produce?
Per quanto riguarda gli effetti, non esistendo alcuna conclusione definitiva non si può affermare nulla di certo. Molti dei presunti benefici e delle proprietà segnalati nel post precedente possono dipendere dal fatto che il CBN deriva da altri cannabinoidi. Studi realizzati negli ultimi anni hanno “dimostrato” che il CBN da solo non ha effetto sull’essere umano.
Come afferma chi lo ha provato, se consumato assieme ad altri elementi simili e compatibili (effetto entourage) si possono notare determinati risultati; a questo fine sarebbe necessario realizzare molte più prove per stabilire quali azioni svolga e porre fine ad eventuali truffe nei confronti di persone condizionate da quanto sentito o letto in studi inconcludenti.
Per poter conoscere gli effetti sugli esseri umani del cannabinolo o CBN è necessario non limitare gli esperimenti solo agli animali.
Varietà di cannabis ricche di CBN
Non si può dire nulla di chiaro o sicuro a riguardo, non è possibile neppure indicare varietà che contengano CBN; tutte le genetiche che presentano THC sono varietà perfette per ottenere il cannabinolo. Come detto prima, il CBN si forma in conseguenza di un processo di degradazione del THC. Possiamo però scegliere alcune piante di marijuana che ne contengono di più, per essere sicuri che dopo la fase di maturazione anche il CBN sia aumentato. Queste sono le genetiche da noi selezionate:
Y griega:
Si tratta di una varietà di marijuana che può arrivare a presentare fino ad un 27% di THC. Una genetica che piace a tutti, regala sensazioni di attività e lucidità per terminare poi con un forte stato di relax; buona per staccare dai problemi quotidiani.
In coltivazioni indoor si comporta come una pianta che può arrivare a misurare fino a un metro e sessanta, producendo anche 500 mg per metro quadrato. Outdoor può raggiungere i 3 metri di altezza e produrre fino a 1 kg per ogni esemplare.
San Fernando Lemon Kush:
Genetica presentata nel 2017, è stata creata dall’incrocio di altre varietà leggendarie come la OG Kush, una pianta che può presentare livelli di THC fino ad un 25% e che dona un effetto notevole a livello mentale.
Nelle coltivazioni indoor questa varietà può arrivare a misurare un metro di altezza e produrre fino a 600 grammi per metro quadrato. Outdoor l’altezza sarà molto maggiore e potrà raggiungere i due metri, dando un raccolto anche di 700 grammi.
Deep Neville Regular:
Questa varietà può arrivare a contenere fino ad un 22% di THC. Indoor può raggiungere il metro di altezza e produrre raccolti fino a 450 grammi.
Outdoor la Deep Neville Regular cresce tanto da arrivare ai 3 metri di altezza e dare una produzione di 450 grammi per esemplare.
Larry OG S1 100% Femminizzata:
Una genetica che può presentare fino ad un 24% di THC, caratterizzata da un effetto notevole che può calmare i dolori muscolari.
Indoor può raggiungere il metro e mezzo di altezza e dare un raccolto anche di 400 gr per metro quadrato. Outdoor arriva ai due metri e mezzo e può produrre dai 400 agli 800 grammi per pianta.