Cos’è il cannabicromene (CBC)?

Come tutti sanno, le piante di marijuana posseggono i cosiddetti cannabinoidi e sono anche le uniche nelle quali si possono incontrare questo tipo di sostanze. In questo caso il cannabinoide in questione è il cannabicromene o CBC: la prima apparizione di questo cannabinoide avvenne nell’anno 1966 grazie a Gaoni e Mechoulan, “padre” del cannabinoide per eccellenza, il THC. Contemporaneamente Claussen, un altro ricercatore, arrivò alle stesse conclusioni.

Struttura chimica del cannabicromene (CBC)

Si tratta di un cannabinoide che procede dall’acido cannabigerolico (CBGA) quando si decompone durante il processo della decarbossilazione, un procedimento consiste semplicemente nell’applicazione di calore in modo naturale o artificiale. Curiosamente condivide la stessa struttura molecolare di altri cannabinoidi come il THC o il CBD, 21 atomi di carbonio, 30 di idrogeno e 2 di ossigeno, C21H30O2.

È un cannabinoide che si può trovare nelle piante quando sono ancora giovani; più mature sono le piante, meno cannabicromene presenteranno. Se si vuole ottenere la maggior quantità possibile, la pianta dovrà passare per un leggero processo di maturazione.

Come altri cannabinoidi si può trovare al massimo in una percentuale dell’1%, quando le cime hanno passato le fasi di cura ed essicazione corrette. Non essendo ancora elencato nella lista redatta dalla Convenzione Unica sugli Stupefacenti delle Nazioni Unite nel 1961, non si può considerare come una sostanza proibita.

Condividendo la struttura molecolare con il THC, in molti Paesi sono vietati il consumo, la vendita, la coltivazione e lo studio del cannabicromene o CBC. Questo cannabinoide presenta una temperatura di ebollizione di 220 gradi centigradi.

Proprietà medicinali del CBC

Come nel caso di tutti i cannabinoidi il loro studio non è visto bene, non si sa ancora molto e solo alcune ricerche e teorie indicano che potrebbe essere un ottimo antivirale, analgesico, antinfiammatorio, antidepressivo, neuroprotettore ecc. È stato dimostrato che potrebbe servire come un buon antinocicettivo, alterando gli aspetti sensoriali rispetto all’intensità del dolore e arrivando così a ridurlo.

Molti studi condividono l’idea che il CBC sia l’alternativa alle attuali medicine contro l’acne; potrebbe aiutare tutti coloro che ne soffrono a non incorrere negli effetti secondari che le pastiglie provocano. Come studi effettuati su roditori hanno evidenziato, nel 2011, dopo aver analizzato CBC e CBD, il Gruppo di ricerca sui Cannabinoidi ha stabilito che potrebbero combattere molti tipi di dolore.

Cos’è il cannabicromene (CBC) e che effetti produce?

Come indicato precedentemente, il CBC da solo può dare alcuni effetti che arrivano ad essere benefici per la salute. Come succede sempre con tali elementi, non sarà completamente chiaro finchè non si effettueranno prove sugli esseri umani che mostrino gli effetti reali di questo cannabinoide.

Per ora resta la speranza che il CBC sia il figliol prodigo della marijuana arrivando ad essere uno dei punti chiave della medicina che conosceremo nel corso dei prossimi anni.

Oggigiorno alcune imprese commercializzano prodotti ricchi di CBC, basandosi su studi non definitivi che affermano l’efficacia dei suoi benefici al 100%.

Varietà ricche di cannabicromene CBC

Nel mondo della marijuana si possono trovare varietà con alto contenuto di alcuni famosi cannabinoidi come il THC o altre con piccole pecentuali di CBD. Nelle varietà di landrace invece possiamo trovare il poco noto CBC: secondo alcuni studi svolti negli anni ’70, perdendo la forma originale, il contenuto di CBC nelle piante è diminuito molto. Inizialmente e quando sono state effettuate ricerche a riguardo, il CBC era il secondo cannabinoide più abbondante tra quelli analizzati.

Varietà che hanno subito pochi cambiamenti

Se si vogliono trovare varietà con alto contenuto di CBC è necessario includere genetiche di origine tropicale o realizzare viaggi volti a conoscere il luogo di nascita delle varietà più leggendarie. Sono state selezionate molte che nel corso degli anni sono state incrociate poco ed altre sono state semplicemente incrociate con altri esemplari della stessa genetica:

Acapulco Gold (Sativa):

Si tratta di una varietà che offre un effetto potente che ti darà uno stato d’animo positivo, offrendo allo stesso tempo un relax fisico completo.

Indoor è una pianta che può raggiungere il metro e mezzo di altezza regalando un raccolto che si aggira intorno ai 550 gr per metro quadrato. Outdoor la pianta può raggiungere i due metri e mezzo di altezza e dare un raccolto di 600 gr circa.

Hindu Kush (Indica):

Si tratta di una varietà molto potente il cui effetto dura a lungo, rilassante e terapeutica.

Questa pianta può raggiungere un metro di altezza e dare 400 grammi di prodotto indoor per metro quadrato. Outdoor raggiunge i due metri e da produzioni anche di 400 gr per ogni pianta.

Durban Poison (Sativa):

Una genetica proveniente dal continente africano, una pianta dal grande potenziale psicoattivo, fortemente energizzante.

Coltivata indoor può arrivare ad un’altezza di un metro e mezzo e produrre fino a 550 grammi per metro quadrato. Outdoor la pianta può misurare fino a 3 metri e produrre fino a 600 grammi per pianta.