Come uccidere i trips della marijuana

Eliminare i trips della marijuana può essere un lavoro difficile se non si sa nulla al riguardo. Per questo, spiegheremo come prevenire, identificare e combattere questa piaga; una delle più comuni di tutta la coltivazione. 

Prevenzione dei trips nella cannabis

Prevenire una piaga è sempre meglio che eliminarla. Per evitare che i trips si sentano attratti dalle piante di marijuana, queste devono essere più sane possibile. Una delle forme per ottenerlo è applicare prodotti che aumentano le difese del vegetale in maniera naturale. 

D’altro canto, i prodotti per la prevenzione, potendo essere sistematici, fanno in modo che i trips della marijuana si sentano scomodi e non proliferano per alimentarsi della sua linfa. 

Le 9 tips per la prevenzione dei trips nella marijuana

1. Applicare prodotti fitofortificanti.
2. Utilizzare prevenzioni applicabili per via fogliare
3. Utilizzare adesivi acchiappa-insetti. 
4. Coprire la superficie del substrato con plastica.
5. Applicare un substrato di qualità.
6. Non introdurre talee e piante di altre coltivazioni senza mantenerle in quarantena o disinfettare prima. 
7. Sterilizzare tutta la zona o sale di coltivazione, prima e dopo dello stesso, così come gli strumenti di lavoro. 
8. Evitare temperature alte. 
9. Non inzuppare il substrato delle coltivazioni di cannabis indoor. 

È importante applicare prodotti di prevenzione nel substrato affinchè l’insetto possa realizzare tutto il suo processo di metamorfosi fino ad arrivare all’età adulta nel suolo. Inoltre, la temperatura della terra si deve mantenere sotto i 25ºC, poiché  gli ambienti caldi e umidi assecondano il suo sviluppo.

Come riconoscere una piaga di trips 

La forma più semplice di identificare i trips nella amrijuana è osservando ogni giorno le piante. Quando si aggirano per la coltivazione lasciano dei segni dietro di loro, le più caratteristiche sono dei piccoli segni sulle foglie. All’interno di queste macchie, inoltre, si possono notare piccole parti brillanti e punti neri, risultato delle defecazioni. 

In aggiunta, questi insetti contengono sostanze tossiche nella linfa che possono causare malformazioni nelle foglie delle piante, una chiara evidenza della presenza di trips della marijuana.

Riconoscerli è più difficile, sebbene è possibile farlo con una lente. Sono alti da 0,3 mm a 14 mm di lunghezza e il suo aspetto varia a seconda dello stato nel quale si trovano. Normalmente, si assediano nella parte inferiore della foglia e possono essere di colore bianco, verde chiaro, grigio, marrone o completamente nero; con ali o senza ali. 

Ciclo vitale dei trips

Che danni provocano i trips nella marijuana?

I trips depongono le uova tra i tessuti delle foglie, pertanto, quando si schiudono provocano delle piccole ferite che lasciano la pianta esposta a qualsiasi batterio o fungo dannoso. A partire da qui, assorbe la linfa per alimentare, generando segni e secrezioni. 

 L’energia della pianta di cannabis si concentrerà nel ricostruire il suo tessuto, pertanto perderà vigore e interrompe il suo sviluppo. Se il danno è molto grave più finire morendo, soprattutto se è giovane. Gli adulti possono contrarre qualsiasi tipo di fungo o malattia. 

Come eliminare i trips delle piante

Quando la piaga si è ormai estesa per tutta la pianta di cannabis, una delle poche opzioni che rimangono è eliminata con prodotti pensati per la situazione. 

È bene tenere in considerazione che il trip si sviluppa prima nella foglia e, dopo, sotto il suolo per continuare la sua metamorfosi. Una volta terminata la metamorfosi, tornerà in superficie per riprodursi. Pertanto è necessario lavorare tanto il suolo come la parte in superficie della pianta per eliminare completamente i trips. Inoltre, è una piaga con un buon potere riproduttivo.

Insetticidi per trips 

• Torta di neem. Prodotto organico e sistematico che apporta nutrienti e migliora la struttura del suolo. efficiente nel substrato ma, soprattutto nella parte aerea. Evita la deposizione delle uova delle femmine e la capacità riproduttiva dei maschi. 
• Soil Care di Boom Nutrients. Aiuta lo sviluppo del sistema radicale e evita che venga infettato da microrganismi indesiderati. aumenta le difese naturali della pianta e mantiene lontani insetti come larve o nematodi.  
• Cytrhin Garden.Elimina in maniera efficiente le piaghe più comuni (mosca bianca, ragno rosso, pulci etc.). Agisce per contatto e per ingestione, e può essere utilizzato come prevenzione o come antidoto. 
• Cerotti azzurri o gialli. vengono utilizzati per i trips della amrijuana tanto in coltivazioni indoor e outdoor con un prezzo modico e risultati eccellenti. Esistono molti colori, ma per questo insetto si raccomandano cerotti azzurri e gialli, i colori che li attraggono. 
• Orius Laevigatus. È un predatore naturale del trip. Si consiglia di introdurlo nella coltivazione per eliminare in maniera definitiva questo insetto senza aggiungere nessun’altra sostanza innecessaria alla coltivazione. 
• Terra di diatomee. Prodotto organico molto utilizzato nell’agricoltura ecologica per combattere differenti tipi  di piccoli insetti. I suoi componenti li disidratano, e potrebbero addirittura perforargli il cuore, quando entrano in contatto con la terra. Inoltre, stimola la crescita della pianta e migliora il substrato. 

Cosa fare dopo aver eliminato i trips della marijuana 

Dopo aver eliminato la piaga del trips, si raccomanda di pulire tanto la parte in superficie come il substrato della pianta per assicurarti che non sopravviva nessun insetto e che non ci sia nessun resto di escrementi e uova. 

Il sapone potassico è la migliore opzione,questo infatti non solo pulisce la pianta, ma possiede anche proprietà insetticide. È importante, inoltre,disinfettare completamente la stanza e non riutilizzare il substrato.  
Per terminare,è bene ricordare che si preferisce sempre utilizzare dei prodotti organici per combattere una piaga, dato che così facendo non si aggiungono prodotti dannosi per la salute. Tuttavia, in caso di resistenza del trips nelle piante , è possibile applicare un insetticida chimico unicamente nella fase vegetativa, mai durante la fioritura.