Assistenza GBAssistenza personalizzata +34 96 206 62 98
Spedizioni GBSpedizioni gratuite sulla Penisola Iberica da 30€
Valutazione GBValutazione 9/10
discreta GBSpedizione discreta

Visita el nostro negozio online Flecha derecha

Come scegliere delle lampade per la coltivazione indoor a basso consumo

Quando si parla di coltivazione generalmente l’immagine che ci viene in mente è quella di un giardino illuminato dalla luce del sole o un’ampia terrazza adornata da verdi piantine. Ma cosa succede se non abbiamo a disposizione nessuno spazio esterno per poter coltivare le nostre piante

La risposta a questa domanda è la coltivazione indoor. Una buona opzione per coltivare le nostre amate piante in casa, in un armadio o all’interno di una grow room (stanza per la coltivazione). Tutto questo con l’ausilio delle alleate lampade da coltivazione di cui parleremo oggi. 

Prima di passare alle lampade necessarie per la nostra coltivazione indoor vedremo che cosa si intende per grow room e descriveremo differenti tipi di coltivazione indoor.

Se sei già navigato nel mondo della coltivazione indoor, ti consigliamo di passare direttamente ai paragrafi dedicati alle lampade a basso consumo. Al contrario se sei un curioso principiante puoi continuare tranquillamente con la lettura. 

Come scegliere le lampade per la coltivazione indoor

Cos’è la coltivazione indoor

Quando si parla di  coltivazione indoor solitamente si pensa ad una tecnica moderna, essendo coinvolte nella sua applicazione nuove tecnologie come la lampada al LED. La coltivazione interna però ha radici profonde che spaziano dagli antichi assiri sino ai primi anni del XIX secolo. 

Tra le principali tecniche di coltivazione interna abbiamo: 

  • La coltivazione idroponica: una tecnica di coltivazione che come suggerisce il suo stesso nome dal greco “hydro” acqua e “ponos” ovvero lavoro. Questa prevede la crescita delle piante in acqua arricchita da sostanze nutritive, in totale assenza di terra. Una tecnica di coltivazione che sembra risalire all’epoca degli Assiri. 
  • La coltivazione aeroponica: un tipo di coltivazione letteralmente opposta alla precedente idroponica, la quale, sperimentata per la prima volta nel 1910. Questa tecnica consiste nel coltivare della pianta con radici scoperte, senza essere immerse,  in un ambiente costantemente nebulizzato da acqua con sostanze nutritive. 

Cos’è la Grow Room

Il fatto che si tratti di un tipo di coltivazione interna non significa che non sia necessario rispettare il naturale ciclo luminoso delle piante all’aria aperta. Queste alternanze, varieranno a seconda della fase nella quale si trovano le nostre piante. Per esempio durante la fase di germinazione è importante che i semi siano esposti ad almeno 20 ore al giorno di luce, mentre nella fase di fioritura appena 12

Allo stesso modo della luce, è molto importante tenere sotto controllo la temperatura , che deve oscillare tra i 20 e i 27 ªC e la ventilazione. Entrambi gli elementi naturali possono essere riprodotti perfettamente dalla nostra grow room. 

Come menzionato precedentemente, il luogo adibito alla coltivazione indoor può spaziare dall’essere una stanza ad un armadio. Le dimensioni non sono importanti, ciò che fa la differenza è come vengono attrezzate per accogliere le nostre piante. Solitamente una grow box o grow room si presenta rivestita da un telo impermeabile nero all’esterno e argentato all’interno. 

Il telo argentato gioca un ruolo fondamentale nella coltivazione perché ci  assicura che la luce al suo interno sia distribuita sulle piante in modo omogeneo. Il terzo e ultimo elemento fondamentale per la crescita delle nostre piante è ovviamente la luce. Non permettendo al telo esterno della grow room di far passare luce solare entrano qui in gioco le nostre amate lampade a basso consumo. Entra growshop online per comprare semi di cannabis e lampade indoor.

Coltivazione interna della marijuana

Lampade a basso consumo: alleate per un indoor economico

Finalmente siamo arrivati al cuore del nostro post sulle lampade per la coltivazione indoor. Come abbiamo già detto queste hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo delle nostre piante, essendo incaricate di riprodurre la luce solare durante le varie fasi di fioritura e crescita. 

Dobbiamo considerare che per poter portare avanti il loro sviluppo, le nostre piante hanno bisogno di una quantità di luce emessa, che va dai 32000 ai 1000 pari alla luce solare. Le lampade per la coltivazione dovranno occuparsi di apportare nel modo corretto questa quantità di luce.

È importante, al momento di fare l’acquisto, tenere in considerazione che esistono diversi tipi di lampade come quella LED o  lampade a scarica. Tuttavia,se il nostro scopo è quello di ridurre al minimo i costi della coltivazione, un sistema a basso consumo sarà la scelta che fa al caso nostro. 

Cosa sono le Lampade a basso consumo

 Quando parliamo di basso consumo facciamo riferimento alle Lampade CFL. Una tecnologia solitamente di dimensioni ridotte adatta a spazi ristretti (sotto al 1m/2) capace di emettere una luce leggera. Grazie alle loro dimensioni, alla capacità  di emanare poco calore e emettere una luce leggera, le Lampade CFL possono aiutarti a mantenere costi di consumo molto bassi. Questo tipo di lampade sono adatte a tutte le fasi della tua pianta poiché ciascuna di esse è pensata per la fase di coltivazione che andrà a trattare. 

Questo tipo di Lampada  CFL, grazie alle sue caratteristiche viene generalmente utilizzata per le fasi di fioritura e crescita. Per questo l’intensità della luce e calore varieranno a seconda della stagione che si vuole simulare durante ogni fase. 

Vediamo ora le differenze tra le varie lampade CFL che possiamo suddividere in 3 categorie: lampade per la crescita, lampade per la fioritura e lampade miste. 

Lampada cfl per la coltivazione indoor della marijuana.

Le tre lampade CFL che cambieranno la tua esperienza indoor: 

  • Lampade a basso consumo per la crescita: durante la fase di crescita questa lampada sarà in grado di riprodurre la luce primaverile del sole grazie al suo spettro di luce bianca e forte. A questo scopo consigliamo  CFL Agrolite Basso Consumo (Crescita),utile anche come appoggio a sistemi HPS e con dimensioni adatte ad essere posizionata in zone della coltivazione dove la luce arriva con piú difficoltá.
  • Lampade a basso consumo per la fioritura:   nella  fase di fioritura, è importante esporre le piante ad una luce di colore arancione che possa riprodurre il sole autunnale. In questo caso consigliamo;CFL Agrolite Basso Consumo (Fioritura)  la quale, non producendo troppo calore, sarà possibile posizionarla anche nella zona bassa della pianta. Tutto,senza il rischio di bruciarle,così che possano fiorire omogeneamente in entrambi i lati.
  • Lampade a basso consumo miste:  perfette nel caso nel quale stessimo cercando una soluzione ad una coltivazione indoor più ampia o desideriamo semplicemente utilizzare una lampada che si adatti a tutte le fasi della nostra pianta. Questo tipo di lampade infatti non sono fornite di luce bianca o arancione, diciamo che rimangono sempre ad un punto intermedio. Sarà possibile pertanto, grazie alla loro incredibile versatilità, portare avanti la coltivazione indoor senza dover necessariamente cambiarle a seconda della fase. Tra i tipi di lampade miste, consigliamo il sistema di illuminazione T5 . Questa offre una temperatura colore pari a 6400K che è possibile utilizzare per la germinazione e la vegetazione. Inoltre è adattabile a differenti impianti grazie ai suoi 2, 4, 6 e 8 tubi di varia potenza. 

Lampade a basso consumo pro e contro: 

In conclusione in seguito a quanto detto fino ad ora possiamo confermare che le Lampade CFL presentano molti punti a loro vantaggio nella coltivazione indoor. Senza dubbio questo tipo di sistema di illuminazione è molto utile per risparmiare nelle spese energetiche, coltivare in uno spazio ridotto e infine sono anche ideali se siamo coltivatori alle prime armi. Infatti scegliendo il tipo di lampada mista non ci sarà la necessità di monitorare il cambio di luce da una fase all’altra.

Tra i contro troviamo sicuramente la loro bassa luminosità che le rende utili soprattutto per piccoli spazi di coltivazione e non per grow room ampie. In ogni caso, ricordiamo che esistono differenti tipi di lampade come quelle al LED capaci di illuminare anche le coltivazioni più ampie. Tuttavia quando si tratta di risparmio le lampade CFL rimangono sempre la scelta migliore. 

Speriamo che questo post vi sia stato utile e continuate a seguirci per altri consigli sulla coltivazione indoor e molto altro. Per qualsiasi altro tipo di informazione scrivete pure nei commenti qui sotto e vi risponderemo. Un saluto coltivatori!

Clicca per votare questo articolo!
[Voti: 1 Media: 5]

Erik Collado Vidal

Con más de 10 años de experiencia en la industria del cannabis, sus experiencias y aprendizaje son la base del éxito de GB The Green Brand.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flecha arriba