Come crescono le piante di cannabis è estremamente rilevante poiché la loro struttura dovrà sopportare il peso dei fiori. Pertanto, un errore durante questa fase potrebbe danneggiare il raccolto. l’allungamento delle piante di cannabis può essere un vero problema per un corretto sviluppo. Se non viene risolto presto, potrebbe favorire piante instabili e deboli, il che potrebbe significare una resa rovinata.
L’allungamento delle piante di cannabis è lo sviluppo verticale prolungato delle piante di marijuana durante le fasi di crescita e fioritura. I coltivatori indoor cercano di evitare che ciò accada poiché indebolisce le piante e crea altri problemi come: riduzione della resa, meno spazio indoor, maggiore distanza internodale e altre condizioni gravi.
Cosa causa l’allungamento delle piante di cannabis?
Essere consapevoli di tutti gli aspetti della coltivazione è un grande passo avanti quando si tratta di trovare una soluzione. La crescita verticale potrebbe derivare dal fatto che le piante non ricevono abbastanza luce, assorbono meno nutrienti o producono meno resa. Conoscere esattamente cosa causa l’allungamento delle piante di cannabis e come risolverlo è essenziale per almeno mitigare i suoi effetti.

Genetica
La genetica delle piante può determinare se cresceranno di più o di meno. Le varietà indica sono corte e cespugliose, il che complica la crescita verticale. Tuttavia, le sativa si distinguono per la loro crescita e possono facilmente superare 2 m di altezza in molti casi.
È molto importante riconoscere le caratteristiche della coltivazione, poiché ogni seme richiede uno specifico spazio e cura. Rilevare se una varietà ha una tendenza a crescere in altezza, sebbene non sia negativo di per sé, potrebbe prevenire la perdita fino al 25% della resa.
Esposizione alla luce
Un altro punto cruciale per rilevare un possibile allungamento delle piante di cannabis è l’illuminazione. La mancanza di una fonte di luce di buona qualità o troppa distanza tra le piante e la lampada le costringe a crescere in altezza per ricevere abbastanza luce per svilupparsi. Se ci sono troppe piante nello spazio disponibile, potrebbe provocare l’allungamento delle piante di cannabis generalizzato e una resa significativamente ridotta. La chiave per evitare ciò è posizionare le lampade a una distanza intermedia, né troppo vicina né troppo lontana.
Tuttavia, la distanza non è l’unica causa dell’allungamento delle piante di cannabis; alcuni tipi di illuminazione potrebbero anche favorirlo. Le lampadine con toni rossastri o arancioni, come le lampadine HPS, che imitano la luce solare autunnale, potrebbero anche favorire l’ allungamento delle piante di cannabis. I toni gialli, bianchi e blu (colori freddi), presenti nelle lampadine LEC e LED, impediscono alle piante di allungarsi.

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Temperatura della coltivazione
Qui potresti trovare due cause che coinvolgono la temperatura l’ allungamento delle piante di cannabis. Innanzitutto, se la temperatura all’interno della grow box è superiore a 27 °C, i rami cresceranno incontrollabilmente. Ecco perché è così importante mantenere le luci di coltivazione a una distanza di 30-50 cm dalle piante. Un ambiente instabile promuoverà una crescita eccessiva e l’indebolimento delle piante.
D’altra parte, le ore di luce e buio giocano un ruolo fondamentale nello sviluppo finale della coltivazione. Una troppo grande differenza tra la temperatura diurna e notturna potrebbe promuovere la produzione di gibberellina, una sostanza che aumenta l’allungamento dei fusti. Per evitare ciò, è meglio se la differenza di temperatura varia tra ± 5 ºC. Alcuni studi suggeriscono che l’allungamento delle piante di cannabis avviene nelle prime ore del mattino, quindi una temperatura notturna più alta potrebbe ridurre l’allungamento e essere benefica per la pianta.
Ventilazione adeguata
Anche se potrebbe sembrare ridicolo e insensato, una ventilazione adeguata è molto utile per migliorare la vitalità delle piante. Un buon flusso d’aria riduce le alte temperature e crea un’atmosfera più confortevole per le piante. L’uso di ventilatori all’interno dell’area di coltivazione rafforza i rami e costringe le piante a creare una struttura più compatta per resistere al vento.
Modellare e potare la pianta
Applicare tecniche per regolare l’altezza e la distribuzione della pianta è molto utile per evitare l’allungamento indesiderato della pianta. Una delle opzioni è eseguire una potatura apicale sulla punta del fusto affinché la pianta si concentri nella produzione in un’area specifica, ma ciò potrebbe ridurre la resa. Tuttavia, se c’è abbastanza spazio orizzontale, i rami possono essere piegati per forzarli a espandersi verso i lati. Ciò previene l’allungamento e massimizza la resa. L’uso di pali e altri metodi di potatura come SCROG o SOG potrebbe anche aiutare a ridurre la crescita verticale.

Prevenire l’allungamento delle piante di cannabis
Indipendentemente da tutto ciò che è stato menzionato, è normale che le piante si allunghino durante le prime fasi di crescita e fioritura perché cercano sempre di assorbire quanta più luce possibile e la crescita è più o meno stabilita dai geni. Ciò che un coltivatore deve trovare è il giusto equilibrio tra una crescita verticale corretta e l’allungamento radicale della pianta. Per ottenere il pieno controllo del processo, è molto importante seguire i consigli forniti in questo post. Fattori come un corretto flusso d’aria, spazio tra le piante, temperatura corretta, pali e tecniche di potatura potrebbero essere utili per evitare questo problema di crescita eccessiva. Migliorare la qualità della coltivazione cercando soluzioni che riducano lo stress delle piante è la soluzione migliore per prevenire l’allungamento delle piante e ottenere ottimi risultati.