Come il CBD può migliorare la salute dei capelli

I benefici apportati dal cannabidiolo, uno dei principali composti presenti nella pianta di marijuana, sono ormai diventati virali nel mondo della cosmetica. Questo perché i numerosi studi dedicati a questa miracolosa pianta, hanno confermato le sue proprietà terapeutiche tra le quali ricordiamo quelle antinfiammatorie e analgesiche. Questo ha portato al commercio molte creme e oli CBD, considerate ideali per dolori muscolari ma anche infiammazioni dermatologiche come la psoriasi.  

Sebbene ci siano molti studi e informazioni relativi agli effetti del CBD sulla pelle, sono ancora scarse le informazioni relative all’applicazione di questo cannabinoide sul cuoio capelluto. Tuttavia, negli ultimi anni si è iniziato ad aprire il dibattito sulla possibile influenza positiva del cannabidiolo nella prevenzione e cura della calvizie.

CBD e crescita dei capelli

Quando parliamo dell’interazione del cannabinoide con i nostri capelli, parliamo in realtà dell’interazione di quest’ultimo con il nostro così chiamato follicolo pilifero. 

Il follicolo pilifero è la parte più profonda del capello, o del pelo e ne regola il nutrimento, la crescita e la caduta.

La chiave del successo del cannabidiolo sta proprio nell’entrare in contatto con questi follicoli essendo assorbito direttamente dal cuoio capelluto e apportando tutti i nutrienti necessari alla crescita di questi ultimi. Oltre ai nutrienti base apportati dal CBD come vitamina E, ferro , acidi grassi omega-3, questo cannabidiolo permette una migliore circolazione sanguigna, fondamentale per stimolare la crescita dei capelli (o di barba e sopracciglia). 

Nel corso degli ultimi anni, grazie alla commercializzazione di shampoo, oli e creme a base di cannabidiolo, i suoi benefici terapeutici sui capelli hanno attirato l’attenzione di molti medici che hanno voluto dare una spiegazione scientifica a questo fenomeno.

Come il CBD interagisce con il cuoio capelluto

Come molti sanno noi esseri umani siamo forniti di una parte del nostro sistema nervoso che già contiene gli effetti dei cannabinoidi, questo si chiama: sistema endocannabinoide. Questo complesso sistema nervoso gestisce molti fattori, soprattutto quelli legati all’ansia e allo stress, oltre che al trattamento delle infiammazioni presenti nel nostro corpo. Tutto questo è possibile grazie a dei recettori chiamati rispettivamente: CB1, CB2 ( i principali) . Studi recenti hanno confermato un’alta percentuale di recettori del sistema endocannabinoide anche nei follicoli piliferi indicati con il nome AG e AEA, responsabili della crescita e del nutrimento dei peli.  

Il CBD, una volta assorbito dalla pelle, entra in contatto con questi recettori del sistema endocannabinoide stimolando e accelerando il loro processo di crescita. Tuttavia, il cannabidiolo non si limita solo a favorire la crescita dei capelli, ma qualora ci siano infiammazioni di qualsiasi genere, provvederà a mettere in atto le sue proprietà antinfiammatorie. Per questo motivo, i prodotti a base di cannabidiolo vengono consigliati a chi soffre di disturbi come la psoriasi o la forfora, frutto di carenze nutritive spesso connesse allo stress. 

 Un aggiunta, il CBD si è riscontrato capace di favorire un riequilibrio degli ormoni, spesso causa della perdita di capelli. Studi recenti confermano infatti gli incredibili miglioramenti sulle calvizie di persone che hanno applicato olio di CBD sul cuoio capelluto per 6 mesi, oltre ad avere degli abbassamenti del livello di stress e un miglioramento dell’umore.

 Come applicare il CBD sui capelli

Come abbiamo già detto l’olio di CBD è stato messo in commercio sotto varie composizioni come : shampoo, crema o olio. Di seguito andremo a vedere alcuni prodotti consigliati e come applicarli non solo sui capelli, ma anche sulle sopracciglia,barba e pelle. 

Olio di CBD

L’olio di CBD è tra i più venduti sul mercato grazie alla sua polivalenza e semplicità di applicazione. Questo tipo di prodotto è composto da un’alta percentuale di cannabidiolo estratta da fiori di piante di marijuana legali e prive di THC. Il cannabidiolo, una volta estratto dalla pianta attraverso metodi completamente naturali, viene rilasciato in olii naturali come l’olio di oliva, cocco o argan. La composizione degli oli di CBD in commercio risulta pertanto doppiamente efficace. Da una parte infatti apporta i benefici del cannabidiolo e allo stesso tempo anche degli oli naturali miscelati con essi. Per quanto riguarda l’applicazione è molto semplice: si consiglia di applicarlo direttamente sulla cute, massaggiare leggermente la zona per far assorbire l’olio e stimolare la circolazione del sangue. 

Crema di CBD

Come abbiamo detto l’idratazione dell’epidermide attraverso prodotti a base di cannabidiolo favorisce i nutrienti e tutti i benefici antinfiammatori del cannabinoide. Così come le creme e gli oli a base di CBD vengono assunto applicandoli direttamente sulla pelle, allo stesso modo possono essere applicati sulla cute. Anche la crema qui proposta, così come l’olio, è stata composta da ingredienti naturali come: olio di CBD, burro di karité, burro di Argan. Anche in questo caso, applicare la crema sulla cute e massaggiare per favorire l’assorbimento, si consiglia di ripetere il processo e almeno una volta a settimana. 

Shampoo e maschere per capelli

Allo stesso modo che le creme, il mercato della cosmetica dà la possibilità di acquistare anche prodotti per la pulizia dei capelli a base di cannabidiolo.

Tuttavia, se si ha già in casa un olio a base di CBD, è possibile aggiungere 3-4 gocce allo shampoo o maschera che preferiamo. Altra opzione è quella di cimentarsi nella preparazione di un olio fatto in casa. Qui di seguito la ricetta per un ottimo olio di CBD homemade. 

Conclusioni e raccomandazioni

Come abbiamo visto il CBD è un’ottima opzione sicura e naturale a disturbi legati alla perdita di capelli, infiammazioni cutanee e calvizie. Tuttavia essendo questi disturbi non solo fastidiosi ma anche particolarmente complessi da trattare, è importante tenere in considerazione i seguenti fattori:

1. La psoriasi, così come la forfora sono dei disturbi che spesso possono essere legati ad ansia e stress, problematiche facilmente allevabili con il cannabidiolo. Nel caso però persistono anche a seguito dell’applicazione di prodotti a base di CBD, consigliamo di contattare il medico per approfondire la natura del disturbo.
2. La calvizia  può essere generata da cause legate a disturbi ormonali, come, tra le tante patologie, il caso delle donne affette da ovaio policistico. In questo caso l’olio di CBD può sola alleviare gli effetti della causa che genera la perdita di capelli, ma non può risolverla del tutto. 
3. Infine si consiglia sempre di verificare l’affidabilità dei prodotti acquistati attraverso una profonda ricerca sull’azienda che li sta vendendo. È importante essere certi che il prodotto contenga olio di cannabis da piante legali e che effettivamente contenga una quantità efficace di CBD. 

Noi di GB The Green Brand proponiamo oli prodotti in maniera naturale, utilizzando fiori di canapa industriale approvati dall’Unione Europea. Qui di seguito potete dare un’occhiata al nostro catalogo e acquistare il prodotto di cosmetica che più fa al caso vostro.