Come fare una buona coltivazione SOG nelle piante di marijuana

Uno degli aspetti più ricercati quando si effettua una coltivazione di cannabis indoor è la produzione e la redditività della stessa, poiché maggiore è la produzione di fiori, meno coltivazioni sono necessarie per l’autosufficienza. Questo si traduce in risparmio economico e di tempo. È per questo che molti coltivatori lavorano con diverse tecniche per massimizzare la produzione nelle loro coltivazioni, tra cui spicca la coltivazione SOG (Sea Of Green).

Coltivazione SOG, cos’è?

Questa è una tecnica di coltivazione che permette di ottenere risultati di produzione molto buoni senza troppe difficoltà. Si basa nel coprire tutta l’area di coltivazione con una moltitudine di cloni di marijuana della stessa pianta madre, riuscendo così a ridurre al minimo il tempo di crescita e garantendoci esemplari con uno sviluppo completamente omogeneo.

La coltivazione SOG offre alcune caratteristiche che la rendono perfetta per l’utilizzo indoor, riducendo al massimo il periodo totale di coltivazione. Con questa tecnica riduciamo anche le possibilità di subire parassiti e disordini nutrizionali.

Coltivazione SOG passo dopo passo

Per realizzare una coltivazione SOG con un minimo di garanzia, sono molto importanti i preparativi e la pianificazione della stessa. Per fare ciò, la cosa principale è selezionare una pianta madre che si conosce e che si adatta in struttura, sviluppo e tempo alle nostre esigenze, facilitando molto le cose. Si devono conoscere le esigenze nutrizionali che avrà la varietà che andremo a coltivare permettendo di pianificare e anticipare le stesse. Queste azioni diminuiranno i possibili problemi di carenze e eccessi di fertilizzanti.

Coltivazione indoor e outdoor

In uno spazio di un metro quadrato, si possono mettere 25 cloni ben radicati di una dimensione vicina ai 20 cm, in vasi da 7L. Con 2 settimane di crescita, al massimo, si passerà alla fase di fioritura, potendo essere completata questa seconda fase in un periodo di 8 settimane. Questo ci darebbe un tempo totale di coltivazione vicino alle 10 settimane. Se riusciamo a ottenere una media di 20g per esemplare otterremo un raccolto di 500g, un risultato eccellente per il tempo e lo spazio utilizzato. Ci sono molte configurazioni diverse, questo dipenderà dalle possibilità e dalle esigenze di ogni coltivatore.

È conveniente tenere in considerazione diversi fattori prima di optare per un numero di piante e i vasi da utilizzare per queste. Poiché più unità per metro quadrato si coltivano, minore sarà la dimensione del vaso.

In uno spazio di 1 m2 in vasi da 7L (20 x 20 cm) si possono mettere un massimo di 25 unità, 5 x 5, avendo in questo modo il 100% dello spazio occupato. Se si vogliono mettere più piante nello stesso spazio, sarà necessario ridurre la dimensione del vaso. Alcuni utenti più esperti coltivano 49 esemplari nel formato 7 x 7 in vasi da 3L. In questo modo, si ottiene una media di 10g per pianta con un raccolto di 490g per metro quadrato, una produzione più che accettabile.

Pianificare una coltivazione con la tecnica SOG

Alcune cose da tenere a mente prima di realizzare una coltivazione SOG sono:

• Minore è la capacità del vaso, maggiori sono i rischi che si devono affrontare. Si verificano situazioni in cui è necessario irrigare quotidianamente o addirittura più volte al giorno. Questo richiede tempo e sforzo, quindi è importante considerare questi fattori durante la pianificazione della coltivazione.

• Sarà necessario considerare la struttura della genetica che si utilizza, poiché quanto più ramificata è questa, minore sarà il numero di piante da utilizzare. Per la coltivazione con la tecnica SOG è interessante utilizzare varietà con una struttura colonnare, che tende a formare un grande fiore centrale.

• È importante conoscere le condizioni di temperatura e umidità che ci saranno nella sala di coltivazione, poiché un clima troppo arido non è adatto per mettere un gran numero di piante a causa della poca capacità del vaso che, sommata alle condizioni ambientali, assicura problemi derivati dallo stress idrico.

• È inoltre importante conoscere il comportamento che avrà la varietà durante la coltivazione, per poter stimare lo sviluppo degli esemplari durante le prime settimane a 12/12, poiché mettendo un gran numero di individui possiamo trovarci sopraffatti se si verifica un grande sviluppo delle piante durante l’inizio della fioritura.

Se vuoi conoscere più consigli sulle Coltivazioni SOG, ti lascio questo video.

Svantaggi

Uno degli svantaggi della coltivazione SOG è la difficoltà di irrigazione quando le piante sono completamente sviluppate. A volte, due piccole azioni come il tutoraggio delle piante e l’uso di una lancia per l’irrigazione possono fare la differenza quando si effettua una coltivazione, poiché irrigare e lavorare sulle piante in modo scomodo o spiacevole può portare solo a una diminuzione della qualità del prodotto finale. Pertanto, si consiglia sempre di lavorare in modo comodo e sicuro.

Se si vuole effettuare una coltivazione SOG utilizzando vari metri, sarà conveniente installare un’irrigazione a goccia o un sistema di irrigazione che ci permetta l’operazione senza troppo sforzo poiché può diventare un compito pesante e noioso.

Un semplice serbatoio d’acqua, con una pompa collegata a una lancia per l’irrigazione ci faciliterà molto il compito nelle coltivazioni fino a 10 metri circa. A partire da questo spazio, sarà conveniente realizzare un’installazione di irrigazione a goccia, anche se farlo correttamente non è semplice, una volta realizzata ci faciliterà molto il compito di irrigare.

Un altro degli svantaggi è dover disporre di una stanza specifica per mantenere le madri e fare i cloni. È anche possibile realizzare la tecnica SOG partendo dai semi, ma di solito è un compito più complesso, sia per lo sviluppo disparato degli esemplari sia per il forte vigore che di solito mostrano nelle prime settimane di fioritura.

La coltivazione SOG è tra le più produttive ed economiche esistenti, poiché essendo coltivazioni praticamente senza periodo di crescita ci sarà anche un risparmio in termini di consumo di fertilizzanti e di energia luminosa. È consigliabile utilizzare un substrato di qualità come All Mix Boom Nutrients, oltre ad applicare un 10% di humus se si parte con un substrato Light.

È anche conveniente utilizzare cloni sani e con un sistema radicale mediamente sviluppato, in modo da garantire una prima fase di coltivazione perfetta e concentrarsi praticamente solo sulla fioritura.