Come e per cosa si utilizza il Pannello LED Pro 150/250W

Ogni giorno ci sono sempre più coltivatori che utilizzano la tecnologia LED per le loro coltivazioni di marijuana, poiché si tratta di un sistema di illuminazione che offre numerosi vantaggi, sia a livello economico che in termini di resa del raccolto. In questo articolo si intende spiegare come funziona un pannello LED, in questo caso, le nuove lampade di GB Lighting.

Attualmente, professionalizzare le coltivazioni indoor è sinonimo di utilizzare luci LED a spettro completo, che si distinguono per essere efficienti durante le fasi di crescita e fioritura delle piante di cannabis. In questo senso, GB Lighting, marchio esclusivo di GB The Green Brand, ha messo in vendita due eccellenti lampade: il Panel LED Pro da 150W e 250W.

Come funziona un pannello LED

Se stai pensando di acquistare lampade LED per la tua coltivazione di marijuana, GB Lighting mette a tua disposizione diverse opzioni che si adattano alle possibilità e preferenze di tutti i tipi di coltivatori. Utilizzare questo tipo di lampade comporta una serie di vantaggi da considerare per scegliere l’opzione più adeguata, poiché esistono evidenti differenze rispetto ad altre tipologie di lampade come HPS o LEC.

Il primo di questi è legato al risparmio energetico e quindi economico. Poiché il consumo di energia è molto più efficiente, le luci LED garantiscono un minor consumo di elettricità, oltre a una durata più lunga, che può durare diversi anni. In questo senso, poiché sono lampade fredde, producono meno calore rispetto ad altre tipologie di lampade; motivo per cui non sarà necessario alcun tipo di sistema di raffreddamento per mantenere una temperatura adeguata.

Per questo motivo, sono un’ eccellente opzione se la coltivazione indoor verrà effettuata durante i mesi estivi o se si trova in regioni in cui la temperatura è più alta del raccomandato. Tuttavia, nei mesi invernali, se la zona geografica è fredda, potrebbe essere necessario acquistare riscaldatori o radiatori per ottenere la variazione di gradi centigradi più ottimale per lo sviluppo delle piante.

Grazie a questa minima produzione di calore, le piante avranno bisogno di meno quantità di fertilizzanti nella soluzione di irrigazione, poiché i vasi rimangono umidi per più tempo. Inoltre, si riduce il rischio di sovrafertilizzazione del terreno o di carenze nutrizionali, in quanto si riscontra una minore accumulazione di nutrienti nel substrato. D’altro canto, le luci possono essere avvicinate di più alle piante rispetto ad altri tipi di lampade, il che si traduce in un netto miglioramento della resa e della qualità del raccolto.

Come funziona un pannello LED 150W

Una delle migliori opzioni che possono trovare sul mercato i coltivatori che dispongono di armadi o stanze di coltivazione di dimensioni ridotte, è il Panel LED Pro 150W. Questo sistema di illuminazione ad alte prestazioni dispone della tecnologia più avanzata per generare grandi produzioni indoor.

A spettro completo e con una temperatura di colore di 3000K, funziona adeguatamente nella fase di crescita e nella successiva fioritura, favorendo una fotosintesi ottimale delle piante. Inoltre, è importante sottolineare che la sua durata è di circa 60.000 ore e un angolo di apertura del fascio luminoso di 120º.

Per sapere esattamente come funziona un pannello LED, va notato che per coprire una superficie di 100 x 100 centimetri, è consigliabile acquistare quattro di questi pannelli LED Pro da 150W, quantità equivalente a un riflettore HPS da 600W. Ideale per i coltivatori che vogliono professionalizzare le loro coltivazioni indoor, si caratterizza per un design attraente e un funzionamento efficiente. Inoltre, come il suo omologo da 250W, ha diversi connettori frontali per aggiungere più pannelli se è necessario coprire un’area più grande.

Per ottenere la migliore coltivazione possibile, è importante sapere a quale distanza devono essere posizionati i pannelli dalle cime delle piante. Durante la crescita, devono essere posizionati a circa 30-40 centimetri, mentre durante la fioritura devono essere ridotti di circa 10 centimetri in più.

In relazione al regime di illuminazione necessario per le varietà femminizzate, è consigliabile mantenere un fotoperiodo di 18 ore di luce e 6 di buio durante la crescita, passando a 12/12 una volta iniziata la fioritura. Queste ultime 12 ore di buio devono essere consecutive e non interrotte, poiché ciò potrebbe causare diversi problemi come casi di ermafroditismo o il ritorno alla fase di crescita.

LED Pro 250W: modalità d’uso

Il Panel LED Pro 250W è la versione più potente di questi rivoluzionari sistemi di illuminazione per la coltivazione di marijuana di GB Lighting, poiché garantisce i migliori risultati indoor grazie alle sue proprietà. Aumenta il numero di diodi Samsung fino a 560 e include i diodi OSRAM Duris S5 viola, che servono come potenziatori della Clorofilla A e B. L’amperaggio sale fino a 1,08 ampere e la potenza di ingresso raggiunge i 280W. Per coprire una superficie di 1 x 1 metro, si consiglia di installare due di queste lampade.

Con un Full Spectrum migliorato, include un driver di alta qualità, resistente all’acqua e protetto da eventuali sovratensioni. Inoltre, questo prodotto fabbricato in Spagna migliora il sistema di sospensione e presenta un dissipatore ultrasottile in alluminio, oltre a un nuovo cavo da 2 metri incluso.

La distanza a cui devono essere posizionati i pannelli LED Pro da 250W è la stessa di quella del “fratello minore”, cioè circa 30-40 cm dalla parte superiore degli esemplari nella fase vegetativa, nonché circa 20-30 cm durante la fase generativa. Inoltre, è importante sottolineare che oltre al risparmio economico, l’uso dei LED è preferibile anche per quanto riguarda la discrezione, poiché questo tipo di lampade genera un livello di decibel inferiore rispetto ai sistemi HPS.

Sia il pannello da 150W che quello da 250W, se si intende coltivare varietà autofiorenti, il fotoperiodo può essere mantenuto su 18 o 22 ore di luce dalla germinazione fino al raccolto, poiché il passaggio alla fioritura avviene automaticamente negli esemplari.

LED Pro 150W e 250W: principali differenze

Di seguito, una comparativa con le principali differenze tecniche tra il Panel LED Pro 150W e il Panel LED Pro 250W, con l’obiettivo di permettere ai coltivatori interessati di conoscere più dettagliatamente quale lampada si adatta meglio alle loro esigenze, preferenze e possibilità.

Panel LED Pro 150W	Panel LED Pro 250W
Dimensioni: 28 x 28 cm	Dimensioni: 59 x 29 cm
322 diodi Samsung CRI90	560 diodi Samsung CRI90
4 lampade per 100×100 cm	2 lampade per 100×100 cm
Ballast Potenza Ingresso 170W	Ballast Potenza Ingresso 280W
Ballast Potenza Uscita 150W	Ballast Potenza Uscita 250W
Amperaggio: 0,63 A	Amperaggio: 1,08 A
PPF LED: 316,07 μmol/j	PPF LED: 552,53 μmol/j
PPF Lampada Step: 267,23 μmol/j	PPF Lampada Step: 467,65 μmol/j

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Grazie a tutte queste caratteristiche e a sapere come funziona sia il Panel LED Pro da 150 W che quello da 250W, sono due eccellenti opzioni per i coltivatori di cannabis che desiderano professionalizzare la loro area di coltivazione indoor, sia che si tratti di un armadio o di una stanza più grande. L’efficienza, unita al considerevole risparmio energetico ed economico, è garantita con i sistemi di illuminazione LED di GB Lighting. Questo marchio, venduto esclusivamente da GB The Green Brand, intende rivoluzionare il mercato con lampade, ballast e riflettori di alta qualità, a un prezzo che nessun concorrente può eguagliare.