Conoscere e regolare il pH del terreno è fondamentale per il successo di una coltivazione. Ogni tipo di pianta ha esigenze diverse in termini di alcalinità e acidità, quindi è importante sapere come aumentare o abbassare il pH per offrire alle piante esattamente ciò di cui hanno bisogno. Ti sembra più complicato di una lezione avanzata di chimica? In realtà è abbastanza semplice. Continua a leggere e vedrai tutto più chiaro.
Cos’è il pH?
Prima di imparare a modificare il pH del terreno delle piante, è importante capire cosa sia esattamente il pH. Si tratta di un valore utilizzato per misurare l’acidità o l’alcalinità del terreno. Un pH pari a 7 indica un terreno neutro, valori inferiori a 7 (fino a 0) indicano acidità, mentre valori superiori a 7 (fino a 14) indicano alcalinità. Questa tabella aiuta a comprendere meglio ogni intervallo.
Intervallo di pH | Classificazione | Descrizione |
---|---|---|
< 4,5 | Molto acido | Terreni estremamente acidi; può inibire la crescita di molte piante. |
4,5 – 5,5 | Acido | Adatto a colture acidofile come mirtilli e patate. |
5,6 – 6,5 | Leggermente acido | Ideale per la maggior parte delle colture agricole. |
6,6 – 7,3 | Neutro | Eccellente per la maggior parte delle colture, soprattutto ortaggi. |
7,4 – 8,4 | Leggermente alcalino | Tollerato da piante adattate; può limitare nutrienti come il fosforo. |
8,5 – 9,0 | Alcalino | Può essere problematico per molte piante; necessita di correzioni al terreno. |
> 9,0 | Molto alcalino | Terreno salino-sodico; difficile per l’agricoltura senza trattamenti intensivi. |
In generale, le piante e gli ortaggi crescono meglio in terreni neutri o leggermente acidi. Al contrario, terreni molto acidi o alcalini tendono a bloccare i nutrienti essenziali, impedendo alle piante di svilupparsi correttamente.
Per la coltivazione della cannabis è necessario un terreno con un pH compreso tra 5,5 e 6,5, a seconda della fase di crescita. Questa pianta preferisce un terreno leggermente acido nelle prime settimane di sviluppo e più neutro durante la fase di fioritura.
Come misurare il pH
Per regolare il pH del terreno, il primo passo è imparare a misurarlo. Esistono diversi metodi per farlo.
Con strisce per il pH
Le strisce per misurare il pH sono disponibili in supermercati e ferramenta. Sono economiche e facili da usare. Avrai anche bisogno di acqua distillata, che ha un pH neutro di 7. Preleva un campione di terreno, evitando di raccoglierlo dalla superficie; è meglio prelevare a una profondità compresa tra 10 e 45 cm. Raccogli campioni da diverse aree per ottenere risultati accurati.
Mescola il terreno con acqua distillata in proporzioni uguali, mescola bene e lascia riposare per un paio d’ore. Successivamente, immergere la striscia nella miscela e questa indicherà il pH del terreno.
Con aceto e bicarbonato
Esiste anche un metodo casalingo per misurare il pH utilizzando aceto e bicarbonato di sodio come reagenti. Il processo è simile: mescola il terreno con acqua distillata in due contenitori separati. Aggiungi una piccola quantità di aceto a uno dei contenitori: se compaiono bollicine, il terreno è alcalino. Aggiungi invece il bicarbonato all’altro contenitore: se ci sono bollicine, il terreno è acido. Se non c’è alcuna reazione, il terreno è neutro. Questo metodo fornisce solo una stima approssimativa del pH.
Come abbassare il pH in modo naturale
Una volta conosciuto il pH del terreno, possiamo capire se è necessario modificarlo. Un problema comune è che il terreno sia troppo alcalino per le colture e debba essere abbassato. Ecco alcuni metodi naturali per farlo:
Con l’acqua di irrigazione
Per acidificare l’acqua di irrigazione, ci sono diverse opzioni:
- Con aceto. L’aceto contiene acido acetico, in grado di abbassare il pH del terreno. Mescola un cucchiaio di aceto in un litro d’acqua e irriga con questa soluzione.
- Con acqua piovana. L’acqua piovana è naturalmente acida perché contiene anidride carbonica atmosferica. È una buona idea raccoglierla e conservarla per l’irrigazione.
- Abbassare il pH con succo di limone. L’acido citrico può aiutare a ridurre il pH in terreni molto alcalini. Mescola il succo con l’acqua di irrigazione.
Con ammendanti acidi
Gli ammendanti sono additivi utilizzati per migliorare le caratteristiche del terreno. Tra i più comuni per abbassare il pH ci sono zolfo elementare, solfato di ferro e solfato di alluminio. È importante seguire le istruzioni del produttore per evitare danni alle piante.
Con materia orgánica
Un metodo naturale per abbassare il pH del terreno è l’utilizzo di compost, letame o torba. Questi prodotti forniscono anche nutrienti, proteggono le radici e stimolano la crescita delle piante.
Con piante acidificante
Alcune piante, come azalee e mirtilli, abbassano notevolmente il pH del terreno.
Con prodotti commerciali
Esistono fertilizzanti ricchi di azoto che contengono ammonio, utilizzabili per acidificare il terreno. È importante seguire le istruzioni per evitare danni alle colture.
Quanto tempo ci vuole per abbassare il pH?
Anche se è possibile modificare il pH in base alle esigenze delle colture, non è un processo immediato. Generalmente, è necessario aspettare che il terreno assorba le sostanze e modifichi il proprio pH. Il tempo richiesto varia a seconda di fattori come il tipo di terreno e l’ambiente.
- Tipo di terreno. I terreni argillosi trattengono più facilmente l’alcalinità e richiedono più tempo per diventare acidi. I terreni sabbiosi, invece, si acidificano più rapidamente.
- Umidità. Anche il livello di umidità del terreno influisce sul processo di acidificazione. Se il terreno è troppo secco o troppo umido, il processo sarà più lento.
- Nutrienti. I terreni fertili e ricchi di nutrienti sono più resistenti ai cambiamenti di pH, richiedendo più tempo per essere acidificati.
- Temperatura. La temperatura influisce sull’attività microbica del terreno, che è direttamente collegata al pH. Nei climi caldi è più facile acidificare il terreno rispetto ai climi freddi.
- Materia organica. La materia organica acidifica naturalmente il terreno. Se il terreno è già ricco di materia organica, sarà più semplice abbassare il pH rapidamente.
Come aumentare il pH del terreno
In alcuni casi può essere necessario aumentare il pH del terreno. Alcune piante, come i carciofi, i meloni, gli ulivi e l’orzo, preferiscono terreni alcalini. Ecco alcuni ingredienti comuni per alcalinizzare il terreno:
- Calcare macinato. Si tratta di pietra calcarea finemente macinata da mescolare al terreno.
- Calce viva. Un’altra opzione è irrigare con acqua dura o ricca di calcio.
- Materia organica acida come gusci d’uovo o torba chiara.
Come puoi vedere, è importante sapere come regolare il pH del terreno per ottenere il livello di acidità ideale per le colture, specialmente se pianti direttamente in terra.