L’Amanita Muscaria, più conosciuta come falsa oronja o matamoscas, è un fungo allucinogeno molto pittoresco e il suo aspetto è come il tipico fungo rappresentato nella nostra società nei giochi di Super Mario, negli emoji del nostro cellulare o in Alice nel Paese delle Meraviglie, tra gli altri.
La matamoscas riceve questo nome perché durante il Medioevo veniva utilizzata come insetticida; tagliavano il fungo a fette e lo mettevano in latte zuccherato per attirare le mosche e ucciderle.
Dove si può trovare l’Amanita Muscaria?
Il fungo falsa oronja cresce principalmente nell’emisfero nord, ovvero nell’Europa continentale e soprattutto nell’Europa del nord. Tuttavia, è stata rilevata anche la sua presenza in Brasile, Sudafrica, Asia centrale e Nord America. In sintesi, è presente in tutto il mondo.
Tra le sue preferenze ci sono i suoli acidi a quote basse e alte, così come le stagioni estive e autunnali, ovvero da luglio a ottobre, persino novembre. I luoghi più propizi per trovare questo tipo di fungo sono i boschi di conifere (pini, abeti…), di faggi o di betulle, più precisamente ai piedi degli alberi perché è una varietà micorrizica.

Descrizione dell’Amanita Muscaria
Questa specie vive in simbiosi con gli alberi: nel caso dei funghi, questa unione tra due esseri viventi si chiama micorriza, in cui entrambi ne traggono beneficio. L’Amanita Muscaria fornisce nutrienti e acqua all’albero (azoto, fosforo…) e questo fornisce fruttosio al fungo.
Come abbiamo menzionato sopra, per quanto riguarda il suo aspetto, risponde al prototipo di fungo con il gambo bianco e il cappello rosso con punti bianchi che sporgono. Il suo diametro solitamente misura tra 10 e 20 cm e di altezza tra 20 e 30 cm.
Effetti dell’Amanita matamoscas
Inizialmente, gli effetti sono energizzanti e stimolanti, per poi dare spazio a una senzazione di rilassamento e terminare con le allucinazioni. I miti su questo fungo sono molti, come ad esempio che è mortale ma non è vero. In caso di ingestione, i rischi di morire sono minimi; probabilmente ve ne pentirete a causa della gastroenterite che provoca, ma attenzione perché se si esagera con le dosi, si può finire in coma.
L’Amanita Muscaria può provocare la sindrome panterinica, associata a questo tipo di funghi. Appare tra i 30 minuti e le 2 ore dopo il consumo crudo. I sintomi sono effetti sedativi e depressori, nausea, vomito, e in alcuni casi convulsioni, tutto questo combinato con allucinazioni, un cocktail esplosivo!
I responsabili sono i liquidi presenti nel fungo e sorprendentemente non sono la psilocina né la psilocibina. In questo caso sono elementi tossici chiamati acido ibotenico, muscimolo, mescalina e altri alcaloidi, presenti in quantità diverse in funzione del luogo di crescita.

Tuttavia, ci sono molti funghi allucinogeni commestibili con psilocibina che si possono trovare in natura, i quali hanno anche effetti diversi. Lo stesso vale per i nostri panetti di funghi del nostro Smartshop.
Uso e consumo dell’Amanita Muscaria
Nonostante gli effetti collaterali siano piuttosto spiacevoli, sono sempre stati usati, e in effetti vengono ancora usati, in riti sciamanici, spesso estremi. Esempi chiari sono le cerimonie celebrate in India, Iran e Siberia. D’altra parte, gli indù li usavano per pregare il dio Soma e erano anche protagonisti in riti meridiani, papali e celtici.
L’unico modo per evitare questi effetti indesiderati è non ingerire il fungo crudo, è meglio cuocerlo o seccarlo prima e non mangiare il gambo. Un’altra alternativa è preparare infusi, oli o fumarlo. Vorremmo sottolineare che è importante non consumare funghi che non siano stati raccolti da professionisti, poiché molte varietà si somigliano e molte sono mortali.
Per la coltivazione di funghi, è più conveniente utilizzare spore o kit di funghi in negozi autorizzati.
Miti e leggende
La falsa oronja ha dato origine a molti miti nelle fiabe, diventando la casa di fate o gnomi. In effetti, esiste una leggenda che le attribuisce persino l’origine di parte del folklore del Natale attuale. Si dice persino che i colori di Babbo Natale siano dovuti al rosso e al bianco dell’Amanita Muscaria, al suo abito da raccoglitore, che le renne mangino quei funghi e che la slitta volante sia un’allucinazione, ecc. Insomma, preferiamo lasciarvi trarre le vostre conclusioni in merito.