Trasformatore Elettronico Agrolite
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Alimentatori per collegare lampade a scarica. Questi alimentatori attuano come un trasformatore che da la potenza necessaria alla lampada per accendersi. Ogni alimentatore è di una potenza e deve essere uguale alla potenza della lampada.
Se installiamo un alimentatore molto potente per le lampade che mettiamo potremmo fonderle per l’alta tensione.Se è più bassa la lampada non darà la stessa potenza che potrebbe emettere, senza fondersi e faremo si che le piante ricevano una pressione molto bassa come una 600w che emette in realtà 150w. Così rischieremo di fonderla visto che il percorso della corrente non sarebbe costante e entrerebbe in conflitto con negativo e negativo continuamente.
Ci sono alimentatori che solo hanno una potenza di uscita e altri alimentatori che dispongono di un regolatore di potenza. Quelli di una sola potenza si possono usare in qualsiasi tipo di coltivazione, usato di solito dai growers che lo installano in stanze dove non è necessario cambiare le potenze. In una stanza per le madri sempre avremo bisogno della massima potenza, uguale che nella sala di fioritura.
Ci sono alimentatori regolabili con potenza che potremo usare in stanze dove faremo la fase completa della pianta, regolandolo dal 50-75-100 e 110%. Se scegliamo alimentatori da 600w regolabili, normalmente si regolano a 250-400-600 e 660w, alcuni si regolano 400,440,600 e 660w dipendendo dai modelli. Tutte le potenze si usano con la stessa lampada senza problemi. Con la potenza più bassa germineremo, radicheremo le talee, con la potenza al 75% la vegetativa e 100% in fioritura. Nella fase finale si metterà al 110%.
Troveremo alimentatori elettronici o magnetici. Gli elettronici ammortizzano meglio l’energia consumata, dando un 30% in più di luce, oltre a essere regolabili. I magnetici non esistono con regolatore di potenza. I magnetici sono più economici, si riscaldano e perdono energia che potrebbe darsi alle piante.
Gli alimentatori elettronici sono sempre più silenziosi, rimpiazzano la bobina e vari componenti con pezzi elettronici che appena emettono rumore. La luce che emettono contiene molti più Hz che i trasformatori magnetici, la luce non lampeggerà. Se farai un video con la camera video del telefono noterai che con i magnetici usciranno line di disturbo, invece con gli elettronici faranno una luce costante sopra la pianta. A parte di non emettere calore potremo metterlo dentro la coltivazione senza problemi.
Gli alimentatori magnetici si riscaldano abbastanza, perdono un po della energia che dovrebbe invece arrivare alle pianta. La luce che emettono è interrotta e non continua, per colpa dei bassi Hz che emettono riceveranno circa un 30% in meno anche se a semplice vista non sembra. Normalmente non sono regolabili, solo esiste un modello con un Boost a 660w.
Tutti gli alimentatori hanno una buona descrizione con tutte le caratteristiche necessarie in modo da facilitarti l’informazione. In base ai pro e contro avrai differenti possibilità di scelta in base alla tua grow.